Al Via il Rally di Svezia: il Wrc ritorna sulla neve. In Svezia saranno protagonisti anche gli pneumatici chiodati con Pirelli che fornirà ai piloti della classe regina i nuovissimi Sottozero Ice J1B. dotati di una incredibile aderenza grazie a ben 384 chiodi da 20 mm di lunghezza (6,5 mm dei quali spuntano al di fuori della gomma) disponibili su ogni pneumatico. La loro gestione sarà fondamentale, anche in considerazione del maggior peso delle nuove Rally1.
Il Rally di Svezia abbandona il consueto headquarter di Torsby e si sposta più a nord, a Umea (circa 400 km a sud del circolo polare artico), alla ricerca di neve e di temperature più basse. Una scelta obbligata dopo la sfortunata parentesi 2020, in cui i tracciati scandinavi avevano offerto una gara quasi totalmente orfana di neve e ghiaccio. In mezzo l’esperienza più che riuscita dell’Artic Rally finlandese, che lo scorso anno ha ospitato l’unica gara su neve del calendario. Quest’anno si torna in Svezia secondo le normali logiche di calendario (la Finlandia ospita già una gara a calendario, il Mille Laghi) e lo si fa con una gara tutta nuova, che i protagonisti hanno già descritto come velocissima e con condizioni perfette. Tradotto: dobbiamo aspettarci tanta neve e tanto spettacolo.
A caccia del nuovo re
L’elenco iscritti parla chiaro: né Loeb né Ogier saranno al via della gara scandinava. Non succedeva da una quindicina d’anni! Per il primo potrebbero esserci altre sporadiche comparse nel proseguo della stagione, per il secondo il programma part-time nel WRC è cosa conclamata (al suo posto in Svezia ci sarà Esapekka Lappi). Assenze annunciate insomma, ma che di fatto trasformano il secondo round nel WRC nel primo teatro di sfida per la loro successione. Il primo indiziato non può che essere Elfyn Evans, vicecampione del mondo 2021 ed unico pilota capace di tenere testa ai due Séb a Montecarlo. Il gallese avrà dalla sua anche il vantaggio della posizione di partenza: un fattore non da poco nelle gare con scarsa aderenza.
Per questo Kalle Rovanpera, che dovrà aprire e pulire la strada agli altri, difficilmente riuscirà a vincere questo rally ma resta comunque uno dei favoriti per il titolo. Dietro di lui partirà Craig Breen. L’irlandese può contare su una Ford Puma apparsa in grande forma a Montecarlo oltre che sul suo grande feeling con le gare su neve: il secondo posto al Rally di Svezia 2018 è lì a dimostrarlo. C’è poi Ott Tanak, l’unico in grado di interrompere diciassette anni di egemonia francese con il titolo conquistato nel 2019. Vincitore dell’Artic Rally 2021, l’estone deve fare i conti con una Hyundai apparsa sottotono a Montecarlo. Stesso problema per il suo compagno di team Thierry Neuville, già quattro volte vicecampione del mondo e smanioso di portare a casa la sua prima corona iridata.
Al Via il Rally di Svezia
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