prosciutto

Non comprare questa marca di prosciutto perchè provoca allergia: ecco di che marca parliamo

Il prosciutto cotto è il salume più consumato. In Italia sono tanti i tipi di prosciutto che vengono preparati per essere venduti. L’elenco dei tipi di prosciutto che si possono comprare è lungo: Parma, San Daniele, Berico, Toscano, Carpegna, Modena, Cuneo, Norcia, Bazzone, Pietraroja, Sauris, Praga, Val Susa. Per non parlare di tutte le confezioni di prosciutto che sono vendute sotto diversi nomi nei supermercati. Sugli scaffali se ne trovano di ogni tipo e molte aziende vi hanno impresso il nome sulle scatole. A noi non resta che scegliere.

In questi ultimi giorni è stato scoperto un lotto di prosciutto cotto con all’interno della confezione una sostanza che provoca allergia. E’ stata trovata all’interno di confezioni di una nota marca di prosciutto. Attenzione perchè questo allergene provoca un’allergia molto comune la cui gravità dei sintomi è variabile. Questa allergia può provocare dolore addominale, nausea, diarrea, crampi allo stomaco, vomito. Eruzione cutanea, eczema e prurito. Si può avere respiro sibilante, congestione nasale ma anche respiro affannoso e tosse ripetuta. Questa allergia può anche provocare shock e collasso circolatorio. Certo non è bello comprare del prosciutto e ritrovarsi con alcuni di questi sintomi dopo averlo mangiato. Bisogna fare molta attenzione.

Perchè il prosciutto può portare allergia? La risposta è molto semplice. Può contenere proteine della soia che portano reazioni allergiche. Queste si trovano per lo più nella farina presente negli alimenti trasformati. Nel prosciutto di alta qualità non si possono utilizzare le proteine del latte e nemmeno quelle della soia perchè sono molecole che provocano allergia. Nel prosciutto non crudo di alta qualità inoltre non si può utilizzare l’agente che trattiene l’acqua che in genere è il polifosfato.

Certo se il prosciutto è prodotto seguendo le tradizioni alimentari e le regole igieniche più elementari non ci sono problemi di allergia quando si mangia. Al consumatore non resta che leggere con attenzione l’etichetta del prosciutto. Quando in etichetta però non vengono segnalati alcuni ingredienti che contiene possono esserci dei problemi di allergia. Il prosciutto che in genere viene ritirato dagli scaffali del supermercato dopo qualche allerta contiene proprio alcuni ingredienti non dichiarati nell’etichetta. Spesso il prosciutto contiene nitriti che non vengono elencati proprio nell’etichetta.

In conclusione vi diciamo che sul sito del Ministero della Salute c’è un’allerta per il Prosciutto cotto Alta Qualità del marchio Il Tagliere del Re commercializzato con il marchio ALDI S.r.l. E’ stato ritirato il lotto di prosciutto L225139 con data di scadenza del 21/02/2023. Questo prosciutto non deve essere mangiato da persone allergici alla soia. Se è stato acquistato va consegnato in tutte le filaili Aldi. In questo caso quindi non basta leggere l’etichetta per accorgersi che fa male perchè purtroppo la sostanza non è elencata fra gli ingredienti.

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