Concerto di Amara nella Cattedrale di Cefalù. Ha avuto come tema “Il Coraggio dell’Amore, le poche cose che contano”. Con Amara, Valter Sivilotti, pianoforte, arrangiamenti e direzione musicale e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone, Lucia Clonfero, violino, Igor Dario, viola, Alan Dario, violoncello, Franca Drioli, soprano.
Al concerto presente il Vescovo di Cefalù, Mons. Giuseppe Marciante, il Vicario Generale, Mons. Giuseppe Licciardi e il Sindaco di Cefalù, prof. Daniele Tumminello. Hanno introdotto il Parroco della Cattedrale, Don Francesco Lo Bianco con i rappresentanti della Pastorale Familiare.
Poi il concerto, un grande concerto, grazie alle splendi voci si Amara e Dioli. Con i musicisti, notissimi, hanno creato la giusta atmosfera per fermarsi a meditare “Sulle cose che contano”.
A sorpresa una ninna nanna in siciliano. Regione di origine di Amara. Pubblico in piedi quando poi ha cantato “Che sia Benedetta”, brano che Fiorella Mannoia ha portato a Sanremo (scritto da Amara). Lo stesso Brano a grande richiesta è stato riproposto come bis finale. Tanti i riferimenti all’Africa con i suoi meravigliosi tesori.
Pubblico non delle grandi occasioni, probabilmente per il Carnevale che impazzava in Città.
Concerto di Amara, certamente occasione per meditare sull’Amore. La cosa che più conta. E non può essere altrimenti.
Il Pantocratore, nascosto al momento per i Lavori di Restauro, lo ricorda ai visitatori e al Mondo.