La salsa è conosciuta in tutto il mondo. In Italia ha lo scopo di legare tra loro diversi alimenti per accompagnare pasta, carne, pesce, verdure. La salsa condisce ed esalta le caratteristiche organolettiche degli alimenti. Esistono tanti tipi di salsa: maionese, senape, ketchup, barbecue, tartara, worcester, ragù, di pomodoro. Quest’ultima contiene pomodori, sale e aromi quali basilico, origano, prezzemolo e peperoncino. L’origine del nome salsa deriva da un ballo caraibico nato nei quartieri portoricani di New York. Oggi al supermercato esistono diverse marche di salsa e tutte ben confezionate.
La besciamella, la vellutata e la salsa olandese sono le prime tre salse che sono state preparate storicamente. A queste sono state aggiunte anche quella spagnola e quella al pomodoro che è la salsa più conosciuta e amata in Italia. A legare gli ingredienti è la polpa rossa. Da questa salsa sono nate il sugo alla bolognese, quando vi si è stata aggiunta la carne tritata, e quella all’arrabbiata quando vi è stato aggiunto peperoncino e pancetta. In Mesopotamia nel III millennio a.C. era diffusa la salsa per condire tutte le preparazioni. Preparare la salsa è facile ma ci vuole pratica per evitare che non si addensi a dovere.
Esiste la salsa con insetti e scarafaggi? Certo. La vende on line un sito tailandese. La marca è “Giant Bug Chili Dipping Paste”. E’ una miscela unica e speziata a base di insetti acquatici giganti maschi. Si chiamano scorpioni d’acqua. Non sono mortali ma cotti e con il peperoncino diventano una salsa che si annuncia molto buona per chi ha il palato aperto a mangiare insetti. Questa salsa con gli insetti si usa per aromatizzare soprattutto riso e verdure.
Questa salsa con gli insetti si può abbinare anche ad altri piatti di insetti commestibili per un’esperienza culinaria che il sito annuncia come completa. Cosa diversa è quando nella salsa rossa di pomodori molte volte si trovano vermetti e insetti che per chi li vede sono disgustosi. A volte ci arrivano perchè non sempre questa salsa viene preparata con attenzione e soprattutto osservando tutte le regole per non contaminarla. A volte alcuni lotti di questa buona salsa sono stati ritirati dalle aziende per rischio fisico.
In conclusione accade anche che i batteri dell’acido lattico provocano il rigonfiamento dell’imballaggio. Questo va sotto pressione e il contenuto può fuoriuscire ferendo il consumatore. Insomma bisogna sempre stare attenti. Come attenzione occorre avere sempre nel leggere le etichette. Solo così si può sapere cosa realmente contiene una salsa. In questo modo per esempio è possibile capire anche la provenzienza del pomodoro e se questo arriva dall’Italia oppure no. Una cosa che non è certo di secondaria importanza con i rischi legati anche ai pesticidi.