La pasta fa conoscere l’Italia in tutto il mondo perchè è uno dei cibi più portati a tavola. La pasta può essere secca oppure fresca. Quando si acquista bisogna fare molta attenzione per non rischiare di portare a casa una qualità scadente. Ci sono diversi tipi di pasta: penne, spaghetti, rigatoni, maccheroni, sedani, fusilli, tortiglioni, farfalle, dadini, conchiglie, paccheri e calamarata per fare solo un esempio. La buona pasta si riconosce dall’etichetta che mostra. Se questa è chiara si può capire come è stata fatta e anche cosa contiene.
Oggi il problema della pasta sono i pesticidi. Negli ultimi anni sono stati effettuati test su diverse marche di pasta italiana alla ricerca delle tracce di pesticidi. In alcune marche sono state trovate tracce di glisofato. Oggi le persone vivono questo fatto con una certa apprensione perchè nons empre l’informazione aiuta a capire. In realtà senza volere fare allarmismo bisogna stare molto attenti all’effeto cocktail che si può avere proprio con queste molecole. In altre parole non si sa nulla ancora su cosa può accadere all’uomo quando a diverse diverse tipologie di pesticidi che si possono trovare nella pasta ma anche in tanti altri cibi che compriamo e mangiamo.
Perchè la pasta va comprata senza pesticidi? Oggi si può essere certi che una confezione di pasta non contiene pesticidi quando si ricorre a quella biologica. La differenza, infatti, tra una pasta non classica e una classica è proprio nei contenuti chimici. Nella biologica sono pari a zero, nell’altra non è facile saperlo. L’agricoltura senza molecole chimiche infatti non ammette l’uso di prodotti pericolosi nelle coltivazioni. Si utilizzano sostanze naturali. La pasta senza pesticidi quindi è quella non classica.
L’associazione Altroconsumo ha condotto un test sulla pasta. Ha esaminato 34 marche di pasta. Alla fine la nota associazione quale migliore acquisto sceglie la pasta “Sgambao bio penne rigate numero 45 grano duto integrale decorticato”. Ottiene un punteggio di 74 perchè il grano è biologico ed è di orgine italiana. Una pasta che non ha pesticici proprio perchè viene prodotta con grano che non consente l’utilizzo di sostanze chimiche. E’ una pasta che cuoce in 9 minuti. E’ molto importante quindi scegliere sempre questi prodotti.
In conclusione bisogna acquistare biologico quando si porta a casa la pasta. I pestici infatti possono avere effetti negatici anche sui nostri organi vitali. Pur sapendo che non occore fare allarmismi da più paarti gli esperti mettono in guardia dicendo che i pesticidi possono causare danni al sistema nervoso centrale, a quello endocrino e persino agli apparati riproduttivi. Non c’è motivo quindi di continuare a rischiare con la past non biologica. Se cercate di limitare i pericoli nei cibi non vi resta che puntare sulla pasta di tipo biologico.
