Solenne Liturgia nella Cattedrale di Cefalù in Memoria di Ruggero II. Sarà Celebrata alle ore 18.00. Presiede il Vescovo di Cefalù, S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante.
Cefalù ricorda Ruggero II di Sicilia (Mileto, 22 dicembre 1095 – Palermo, 26 febbraio 1154) per la Sua Cattedrale.
La Cattedrale di Cefalù venne edificata per volere di Ruggero II d’Altavilla, re di Sicilia, Puglia e Calabria, nell’anno del Signore 1131.
Vuole la tradizione che questo re, in viaggio per nave da Salerno a Palermo, imbattutosi in una tempesta, fece voto al Signore di erigere una chiesa nel luogo in cui avesse preso terra sano e salvo insieme al suo equipaggio. Approdato a Cefalù, fece costruire qui il tempio promesso a gloria del SS. Salvatore e dei Santi Pietro e Paolo.
I lavori ebbero inizio, con la posa della prima pietra, domenica 7 giugno, giorno di Pentecoste, dell’anno 1131, presenti alla cerimonia lo stesso re, l’Arcivescovo di Messina Ugone, da cui la nuova Diocesi di Cefalù era suffraganea, i Vescovi e la nobiltà siciliana. La diocesi di Cefalù, nella sua forma attuale, trae origine dal predetto Ruggero II, il quale rifondò il vescovato, di cui si hanno notizie già nel IX sec. e scomparso durante il periodo della dominazione araba, dotandolo di vaste proprietà terriere ed arricchendolo di privilegi.
Fin dalla sua fondazione le liturgie all’interno della nuova chiesa vennero affidate ai canonici regolari agostiniani voluti dal re e provenienti da Bagnara Calabra. Il primo vescovo fu Jocelmo (1130 – 1150), già abate di Bagnara.
Ruggero II aveva stabilito già nel 1145 che diventasse il mausoleo della famiglia reale. In tal senso aveva predisposto la sistemazione di due sarcofagi porfirei, con relativi baldacchini marmorei con intarsi a mosaico, alle estremità dei bracci del transetto. Uno a gloria Sua e doveva accogliere le sue spoglie mortali, l’altro a gloria della famiglia Altavilla e destinato a rimanere vuoto. Ma il destino fu avverso alle volontà del magnanimo re, alla sua improvvisa morte, avvenuta secondo la secolare tradizione cefaludese il 28 febbraio 1154 a Palermo, venne sepolto provvisoriamente nella cripta della cattedrale palermitana in un sarcofago romano di spoglio.
La basilica venne consacrata il 10 aprile 1267 dal Cardinale Rodolfo vescovo di Albano, mesi prima della consacrazione del Duomo di Monreale.
Solenne Liturgia nella Cattedrale di Cefalù in Memoria di Ruggero II: nella Sua Cattedrale arabo normanna.