Questa nuova truffa è dentro il supermercato: ecco di che truffa parliamo

La truffa si diffonde sempre di più in tutto il mondo ed in Italia si verifica ovunque. La truffa è un delitto che commette chi, con artifizi o raggiri, spinge le persone in errore, procurandosi un ingiusto guadagno a danno degli altri. Anche al supermercato ci sono agguato tanti tipi di truffa e bisogna stare molto attenti per non incapparci. A volte questa truffa è evidente e si può evitare altre volte la truffa è subdola e non è facile distinguerla tanto che ci si accorge dopo averla subita.

Da alcuni giorni il Codacons, che è una grande e importante associazione di consumatori, ha lanciato un vero e proprio allarme su nuova truffa che si ha nel supermercato. Insomma tutti corriamo dei seri rischi senza accorgecene. Questa innovativa truffa applica un metodo che rende la frode difficile da capire. Ecco perchè tutti siamo tenuti ad aprire bene gli occhi per evitare di essere ingannati. Una truffa è tanto più potente quanto più approfitta della distrazione del consumatore per indurlo a sbagliare.  Dopo la pandemia l’economia è stata stravolta. La crisi energetica e la guerra hanno portato ad un aumento di tutti i prezzi soprattutto di quelli del supermercato.

Quale truffa c’è dentro il supermercato? Alcuni prodotti hanno subito un aumento di prezzo molto significativo. Ora preoccupa una truffa che provoca un ulteriore aumento di costo per prodotti che compriamo tutti i giorni. La truffa della quale parliamo è un fenomeno conosciuto con il termine Shrinkflation. Questa sorta di truffa avviene quando un prodotto si riduce nella quantità lasciando invariato il costo. In questo modo le aziende portano sul mercato confezioni di merce ridotte ma allo stesso costo.

Su questo principio si fonda la truffa che si ha dentro il supermercato. In realtà non è una vera e propria truffa messa in atto dal punto vendita ma dalle aziende produttrici. Questa truffa fa leva sul fatto che chi acquista un prodotto non si accorge di questa variazione perchè ingannato dalla confezione dell’articolo. Così noi siamo convinti di comprare la stessa quantità di merce e non ci accorgiamo di portare a casa una confezione con meno alimento pagato però ad un prezzo più alto.

In conclusione facciamo un esempio. Se fino ad alcuni mesi fa acquistavano al supermercato un pacco di pasta di 500 grammi a un euro oggi allo stesso prezzo ne acquistiamo uno di 400 grammi. La truffa sarebbe nel fatto che sul pacco identico a quello di prima si riporta un peso inferiore. Se sulla confezione ci fosse scritto 500 grammi e dentro se ne trova di meno il consumatore potrebbe chiedere il risarcimento all’azienda produttrice. Con il peso corretto di fatto non c’è alcuna truffa evidente. Ecco perchè tutti dobbiamo stare più attenti a cosa compriamo al supermercato.

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