Il veicolo di rifornimento SpaceX Dragon torna dalla Stazione Spaziale Internazionale

Il veicolo di rifornimento SpaceX Dragon partirà dalla Stazione Spaziale Internazionale sabato 15 aprile, riportando campioni di ricerca scientifica e hardware sulla Terra per la NASA.
(Nella foto: Il cargo SpaceX Dragon, carico di oltre 7.700 libbre di scienza, rifornimenti e merci, si avvicina alla Stazione Spaziale Internazionale per un attracco a 264 miglia sopra l’Oceano Atlantico tra il Sud America e l’Africa. Crediti: NASA).
L’agenzia fornirà una copertura in diretta dello sganciamento e della partenza di Dragon a partire dalle 10:45 EDT su NASA Television, l’ app NASA e online su:
https://www.nasa.gov/live
Seguendo i comandi dei controllori di terra di SpaceX a Hawthorne, in California, Dragon si sgancerà alle 11:05 dal porto anteriore del modulo Harmony della stazione e attiverà i propulsori per allontanarsi dalla stazione a una distanza di sicurezza.
Dopo essere rientrata nell’atmosfera terrestre, sabato 15 aprile la navicella spaziale effettuerà uno splashdown assistito dal paracadute al largo della costa della Florida. La NASA non trasmetterà lo splashdown, ma gli aggiornamenti verranno pubblicati sul blog della stazione spaziale dell’agenzia.
Dragon riporterà sulla Terra circa 4.300 libbre di rifornimenti ed esperimenti scientifici progettati per sfruttare l’ambiente di microgravità della stazione spaziale. Gli spruzzi al largo della costa della Florida consentono il rapido trasporto degli esperimenti alla Space Station Processing Facility della NASA presso il Kennedy Space Center dell’agenzia in Florida, consentendo ai ricercatori di raccogliere dati con un’esposizione minima del campione alla gravità terrestre.
Alcune delle indagini scientifiche che Dragon sta portando avanti includono:
Raccolta pomodoro spaziale: I campioni dell’esperimento Pick-and-Eat Salad-Crop Produttività, valore nutrizionale e accettabilità per integrare l’esperimento Sistema alimentare della stazione spaziale internazionale (Veg-05) torneranno sulla Terra per l’analisi. Gli astronauti hanno coltivato pomodori nani nella serra in miniatura Veggie della stazione e hanno effettuato tre raccolti a 90, 97 e 104 giorni. Hanno congelato pomodori, campioni di acqua e tamponi dell’hardware di crescita per esaminare gli effetti della qualità della luce e dei fertilizzanti sulla produzione di frutta, sulla sicurezza microbica e sul valore nutrizionale. La capacità di coltivare piante nello spazio per cibo fresco e una migliore esperienza di vita dell’equipaggio è importante per le future missioni di lunga durata. L’hardware potrebbe essere adattato per l’uso sulla Terra per fornire prodotti freschi a coloro che non hanno accesso ai giardini e come terapia orticola per gli anziani e le persone con disabilità.
Cristalli in crescita di qualità superiore: Hicari, un’indagine della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency), ha testato un metodo di crescita e ha prodotto cristalli di un semiconduttore silicio-germanio (SiGe) utilizzando il Japanese Experiment Module-Gradient Heating Furnace (JEM-GHF). Questo metodo di crescita dei cristalli potrebbe supportare lo sviluppo di celle solari più efficienti ed elettronica basata su semiconduttori. I cristalli prodotti nello spazio stanno tornando sulla Terra per essere analizzati.
Analisi dell’invecchiamento delle arterie: gli astronauti possono sperimentare un irrigidimento e un ispessimento accelerato della parete arteriosa dopo sei mesi nello spazio e una sessione giornaliera di esercizio aerobico da sola potrebbe non essere sufficiente per contrastare questi effetti. L’invecchiamento vascolare, un’indagine della CSA (Canadian Space Agency), monitora questi cambiamenti utilizzando ultrasuoni delle arterie, campioni di sangue, test di tolleranza al glucosio e sensori indossabili. I risultati potrebbero aiutare a identificare e valutare il rischio per la salute cardiovascolare degli astronauti e indicare i meccanismi per ridurre tale rischio. Per la popolazione che invecchia sulla Terra, la comprensione dei meccanismi alla base della rigidità arteriosa potrebbe fornire informazioni per guidare la prevenzione e il trattamento. I campioni di sangue raccolti per l’indagine stanno tornando sulla Terra per essere analizzati.
Sicurezza antincendio: Solid Fuel Ignition and Extinction – Growth and Extinction Limit (SoFIE-Gel) studia la combustione in condizioni di microgravità, incluso il modo in cui la temperatura del carburante influisce sull’infiammabilità del materiale. L’indagine potrebbe migliorare la sicurezza dei membri dell’equipaggio nelle missioni future aumentando la comprensione del comportamento iniziale di crescita del fuoco, informando la selezione dei materiali della cabina del veicolo spaziale resistenti al fuoco, convalidando i modelli di infiammabilità e aiutando a determinare le tecniche ottimali di soppressione del fuoco. Studiare le fiamme nello spazio senza le complicazioni della galleggiabilità aiuta anche a migliorare i modelli computerizzati di combustione per le applicazioni terrestri. I campioni di gel dell’indagine stanno tornando sulla Terra per ulteriori analisi.
Dragon è arrivato alla stazione spaziale il 16 marzo come 27a missione dei servizi di rifornimento commerciale di SpaceX per la NASA, consegnando oltre 6.000 libbre di indagini di ricerca, forniture per l’equipaggio e hardware della stazione. È stato lanciato il 14 marzo su un razzo SpaceX Falcon 9 dal Launch Complex 39A al Kennedy.

 

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