Inaugurata a Catania la Porta delle Farfalle tra arte e legalità. Protagonista anche il Liceo artistico di Cefalù

Inaugurata a Catania la Porta delle Farfalle tra arte e legalità. Protagonista anche il Liceo artistico di Cefalù “Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato” guidato dal Dirigente scolastico Antonella Cancila. Accompagnati dai Docenti e con la supervisione del dirigente scolastico Antonella Cancila, hanno arricchito il “Muro della Legalità” con un lavoro realizzato nei laboratori del Liceo cefaludese. Rappresenta una Farfalla contornata da un’arnia con messaggi di pace.
Da La via dei Tesori si legge (foto da La via dei Tesori), Tantissimi studenti e famiglie, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, hanno battezzato il grande bassorilievo di ceramiche lungo oltre un chilometro e mezzo realizzato sul cavalcavia del quartiere Librino
La Porta delle Farfalle
Simboleggiano la rinascita, la speranza e il coraggio. Sono centomila formelle di terracotta che compongono cinquanta opere lavorate da quindicimila bambini. Fanno parte di una rete di più di cinquanta, tra artisti e architetti, insieme a cinquemila studenti dei licei artistici siciliani. Tutti insieme a Librino, il popoloso quartiere di Catania, hanno realizzato la Porta delle Farfalle, bassorilievo di oltre un chilometro e mezzo che corre lungo un cavalcavia trasformato in opera d’arte grazie all’intuizione del mecenate Antonio Presti.
Un momento dell’inaugurazione
Una grande festa della creatività ha inaugurato l’opera, alla presenza di tantissime famiglie del quartiere e di autorità, come il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, il commissario straordinario, Piero Mattei, l’arcivescovo Luigi Renna e il questore Salvatore Fazzino. L’inaugurazione prosegue oggi con la visita delle opere monumentali alla presenza degli artisti e le performance dei licei artistici siciliani, delle scuole, e delle associazioni.
“L’arte non cerca voti ma devoti. E la presenza di migliaia di persone, oggi qui, è testimonianza di devozione verso la bellezza. Librino si è riscattata agli occhi del mondo: ha preso il volo, proprio come le farfalle di questa nostra opera collettiva, che oggi con leggerezza volteggiano sopra il cielo della città di Catania”, ha commentato Antonio Presti, che aggiunge una nuova opera alla sua Fiumara d’Arte.
Migliaia di persone davanti alla Porta delle Farfalle
Danze e iniziative di spontanea creatività di migliaia di giovani hanno fatto da cornice all’evento. “L’arte contribuisce a far rispettare la legalità – ha affermato il prefetto Librizzi – la cultura e la bellezza danno ai ragazzi armi e strumenti per crescere con una nuova visione, che contribuisce a contrastare qualsiasi ipotesi d’infiltrazione della criminalità. Così facendo creiamo buoni cittadini per il futuro”.
Alfredo Vaccalluzzo con i suoi fuochi d’artificio, descritti da Presti come “scrittura di luce”, ha omaggiato l’opera di Librino. “Solo attraverso un pensiero esplosivo come quello di Antonio Presti è possibile trasformare le idee in fatti – ha detto la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale di San Giorgio, Concetta Manola, in rappresentanza di tutte le scuole che hanno partecipato al progetto – quest’opera fa la storia. La mia storia, la storia del quartiere, la storia di tutti”.

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