mele

Attenzione alle mele con i pesticidi: questa marca è risultata molto tossica

Le mele si mangiano in tutto il mondo e sono apprezzate in particolare in Italia dove si contivano in tante parti della penisola. Il proverbio recita “Una mela al giorno toglie il medico di torno» perchè sono molto conosciute le virtù salutari di questo frutto che fa bene al cuore ma anche alla digestione e alla memoria. L’importante è non esagerare nel mangiare le mele e soprattutto sapere scegliere quelle buone che possiedono le tante sostanze che fanno bene al nostro organismo. Le mele possiedono in particolare la pectina.

Le mele hanno una percentuale di pectina che si aggira intorno al 1,5% che è molto di più rispetto a quella che si trova in altri tipi di frutta: albicocca (1%), ciliegia (0,4%) arance (0,5%). Questao sostanza è capace di ridurre l’assorbimento intestinale di colesterolo e rallenta anche quello degli zuccheri alimentari. Per avere tutto questo occorre comprare le mele di qualità che sono quelle dove la polpa non cede quando con delicatezza la testiamo per un paio di minuti tenendone una fra indice e pollice. In caso contrario ci possiamo trovare di fronte a delle mele marce o che si avviano ad esserle, per questo non occorre acquistarle.

Fra i tanti rischi che si corrono quando si acquistano le mele c’è quello di portare a tavola i pesticidi. Le mele infatti si trovano al settimo posto nella classifica che ogni anno pubblica la rete di attivisti americani Environmental Working Group (EWG). Le fragole sono il frutto più contaminato dai pesticidi ma le mele non scherzano. Ecco che bisogna quindi stare molto attenti quando compriamo le mele soprattutto al supermercato. I pesticidi infatti possono dare problemi alla salute.

Molte persone lavano le mele con il bicarbonato perchè da più parti si legge che in questo modo si possono evitare di portare a tavola i pesticidi. Il bicarbonato di sodio è con molta probabilità il metodo più conosciuto per rimuovere i residui anche dalle mele. In questo caso basta lasciare le mele per una decina minuti in una bacinella d’acqua con bicarbonato e i residui dovrebbero andare via. In realtà non abbiamo certezza scientifica e si sostiene che queste sostanze possono arrivare alla polpa.

In conclusione ci resta solo un modo per non portare a tavola le mele con i pesticidi che sono tossiche. Bisogna stare molto attenti al numero che si trova nell’etichetta delle mele. Se è a 4 cifre e inizia con i numeri 3 o 4 vuole dire che queste mele sono state coltivato in modo tradizionale. Se sull’etichetta c’è  un codice di 5 cifre che inizia con il numero 8 sono mele geneticamente modificata (OGM). Se sono con 5 cifre e iniziano con il numero 9 sono mele di agricoltura biologica e quindi con assenza di pesticidi e altri fitofarmaci.

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