Le pesche in scatola le abbiamo tutti in dispensa perchè oltre ad essere molto buone da mangiare le possiamo servire a tavola in ogni mese dell’anno, anche in inverno quando non è il periodo della loro produzione. Le pesche in scatola si possono acquistare al supermercato dove se ne trovano di diverse marche ma anche di qualità differenti. Questo tipo di frutta è molto apprezzata perchè ci consente di mangiarla quando non si trovano le pesche fresche.
Le pesche sono un frutto ricco di fibre e di acqua ma molto povere di grassi. Posiedono molti antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare. Sono diuretiche e anche molto lassative. Le pesche fresche sono ricche di potassio che stimola la diuresi e combatte la ritenzione idrica. Le pesche favoriscono l’eliminazione dell’acqua in eccesso ma anche delle tossine e per questo aiutano il lavoro del fegato e dei reni. Tra le buone proprietà delle pesche anche il contrasto dell’ipertensione.
Le pesche in scatola fanno male? Si e per questo bisogna stare molto attenti. Le pesche in scatola, infatti, sono della frutta sciroppata che hanno un elevato apporto energetico perchè contengono molti zuccheri semplici. Tutto questo è dovuto alla lavorazione cui sono sottoposte le pesche per essere conservate nei barattoli tanto che sono a tutti gli effetti dei dolci non grassi che comunque sono molto calorici. Bisogna quindi stare attenti all’etichetta.
Quando si comprano le pesche in scatola bisogna stare molto attenti all’etichetta e soprattutto alla quantità di zuccheri che contengono. Bisogna stare attenti a non comprare le pesche nei barattoli di pessima qualità perchè molte volte contengono zucchero bianco ma anche sciroppo di glucosio-fruttosio, di canna o anche succo concentrato di mela o di uva. Quella di qualità è immersa in uno sciroppo limpido, non è torbido e nemmeno troppo trasparente. Per controllare questo consigliamo di acquistare le pesche nei barattoli di vetro.
Per non fare male al nostro organismo non dobbiamo mai comprare la marca di pesche in scatola con additivi. Non bisogna mai comprare la marca di pesche che in etichetta non dice nulla sul periodo di raccolta e nemmeno sui metodi di lavorazione. Attenzione sempre alla quantià di zuccheri che contengono questo tipo di pesche che va sempre verificata nell’etichetta dove è sempre indicata la quantità di carboidrati presenti di cui gli zuccheri contenuti.