Non tutti lo sanno ma ci sono diverse marche di tonno in scatola che fanno male perchè dentro si trova un alimento scadente che molte volte è pure conservato in olio di pessima qualità Il tonno in scatola lo acquistiamo tutti al supermercato perchè è comodo da utilizzare soprattutto quando non abbiamo molto tempo per preparare un pranzo o una cena. Questo tipo di tonno ha le stesse proprietà salutari di quello fresco purchè sia di qualità.
Il tonno è un alimento che fa molto bene a chi lo mangia perchè possiede tante sostanze salutari ed in particolare gli omega-3 che sono dei grassi buoni amici del cuore. Proprio gli omega-3 che si trovano anche nel tonno prevengono molti malanni che si possono avere alla circolazione del sangue perchè tengono sotto controllo i trigliceridi ma anche la pressione arteriosa. Nel tonno si trovano vitamine idrosolubili e liposolubili come tiamina, niacina e anche retinolo.
Quale tonno in scatola fa male? Anzitutto quello che una volta aperta la scatoletta viene lasciato per alcune ore ad una temperatura di 20°. Conservandolo in questo modo il tonno sprigiona molta istamina che provoca una vera e propria intossicazione alimentare che prende il nome di sindrome sgombroide. I sintomi che si hanno possono anche essere molto brutti: crampi addominali, mal di testa, bruciori nella bocca, orticaria, vomito e anche diarrea.
Quando compriamo il tonno al supermercato dobbiamo leggere con attenzione la sua etichetta per scoprire se è di qualità oppure no perchè in quest’ultimo caso fa molto male. Il tonno che molte volte si trova nelle lattine non sempre è facilmente tracciabile e per questo sono in tanti ad avere sospetti sulla sua qualità. Basta pensare che il tonno pescato in alcune località Fao può anche contenere elevate tracce di mercurio che come tutti sappiamo fa molto male. Ecco perchè diventa importante leggere l’etichetta che si trova sulla confezione.
Per avere un’idea sulla marca di tonno in scatola che fa male diciamo subito che è quella che nasconde nell’etichetta la zona dove è stato pescato ma anche la città dove è stato confezionato. E’ bene evitare di acquistare il tonno pescato nelle zone FAO 61, 67, 71 nell’Oceano Pacifico. Le zone FAO 61 e 71 sono altamente inquinate per il disastro di Fukushima. Da evitare anche il tonno dell’Atlantico zona nord-est e quello del Golfo del Messico. Attenzione anche al sale che contiene.