La pasta integrale è uno dei cibi più amati e consumati in tutto il mondo perchè con la sua varietà di forme e la sua versatilità in cucina, è diventata un pilastro della gastronomia globale. La pasta integrale piace a tutti per il gusto delizioso e per il fatto che offre benefici per la salute, rendendola una scelta apprezzata da tutti. Questo tipo di pasta si può acquistare al supermercato dove si può scegliere fra diverse marche.
La pasta integrale è una fonte di carboidrati complessi che apportano energia in modo graduale nel corpo e questo aiuta a mantenere stabili i livelli di glicemia nel sangue. La pasta integrale è ricca di fibre che sono essenziali per la regolarità del sistema digestivo e portano la sazietà che controlla l’appetito. Questo tipo di pasta contiene una serie di vitamine e minerali, come vitamina B, magnesio e ferro, che svolgono un ruolo importante per il nostro organismo.
La pasta integrale fa male quando si compra quella di qualità scadente, per questo la prima cosa da fare è leggere attentamente l’etichetta del prodotto e trovare la “integrale” o “grano intero” nella lista degli ingredienti. La pasta integrale di alta qualità si riconosce dall’elenco degli ingredienti che dovrà essere con elementi semplici e minimi. La pasta integrale di qualità non ha additivi o conservanti artificiali che fanno male alla salute.
Quando acquistiamo la pasta integrale bisogna leggere con attenzione l’etichetta che lo deve riportare. Alcune marche non utilizzano farina integrale ma raffinata e in questi casi per mascherare tutto utilizzano alcuni agenti di trattamento delle farine, o miglioranti, che sono sodio solfito (E221), sodio solfito acido (E222), sodio disolfito (E223), Acido L-ascorbico (E300). In alcune marche di pasta integrale ci sono conservanti perchè non viene essiccata per bene, per il tempo necessario, e per conservarla a lungo nelle confezioni ha bisogno di queste sostanze chimiche.
La marca di pasta integrale che fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo è quella che non riporta in etichetta la scritta “farina integrale di… ” ma solo la parola “integrale” che finisce per trarre in inganno. In questo caso, infatti, si utilizza farina raffinata con l’aggiunta di crusca. Chi vuole comprare una pasta integrale di qualità dovrebbe portare a casa quella che proviene da coltivazione biologica perchè solo in questo caso c’è la certezza di mangiare una pasta senza pesticidi dentro.