Come scegliere il fornitore di energia elettrica, alcuni consigli utili

Spesso e volentieri, la decisione di cambiare il fornitore di energia elettrica è dettata da una motivazione di carattere economico. Altre volte, invece, si sta organizzando un trasloco e, per varie ragioni, si pensa a cambiare anche fornitore, magari sfruttando un’offerta decisamente conveniente legata al nuovo luogo di residenza.

In tutti questi casi, la cosa migliore da fare è sempre quella di affidarsi a delle piattaforme specifiche per capire quale possa essere il fornitore in grado di garantire l’offerta più vantaggiosa in base alle proprie esigenze e preferenze. Ad esempio, si può pensare di sfruttare il servizio di comparazione prezzi di ComparaSemplice.it, veramente facilissimo da usare anche da parte di tutti coloro, come ad esempio tante persone anziane, che non hanno una grande esperienza con l’uso del pc e di internet.

L’innovazione del mercato libero

Dal 2020 il mercato di maggior tutela è sostanzialmente scomparso e ha lasciato posto al mercato libero dell’energia. In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di scegliere tra un gran numero di opportunità, che offrono tante proposte estremamente interessanti non solamente per i privati, ma anche per quanto concerne le imprese.

È chiaro che il primo passo per poter scegliere la migliore offerta in base alle proprie esigenze è senz’altro quello di comprendere che tipo di caratteristiche abbia il mercato libero. Prima di tutto, è necessario chiarire i due grandi vantaggi che ha introdotto. In primo luogo, un abbassamento del livello generale dei prezzi e, in secondo luogo, si è riscontrato anche un incremento a livello di qualità dei vari servizi proposti dai fornitori. D’altro canto, ancora oggi non è affatto semplice individuare la proposta migliore tra tutte quelle che si trovano sul mercato.

I criteri da considerare in fase di valutazione

È chiaro che, in fase di scelta del fornitore di energia elettrica, è necessario considerare vari aspetti. Prima di tutto cercare di approfondire quelle che sono le proprie abitudini di consumo e necessità dal punto di vista familiare. Basti pensare ai servizi aggiuntivi di cui si potrebbe aver bisogno piuttosto che alle modalità di pagamento.

Spesso e volentieri si deve tener conto anche della presenza di una tariffa che sia legata a prezzi differenti in relazione alle diverse fasce orarie della giornata. Il primo aspetto da valutare è senza dubbio il costo del kWh. Avendo davanti a sé la bolletta del precedente gestore, è davvero facile e intuitivo fare il calcolo relativo a quanto si è pagato per ciascuna kWh che è stato consumato e poi mettere a confronto i due dati. La voce a cui fare riferimento in bolletta è denominata “spesa per la materia energia”, che va divisa dal “consumo fatturato”.

Un altro criterio da considerare in fase di scelta è certamente quello relativo alla presenza di un servizio clienti valido ed efficace. Saper dare supporto alla clientela fa la differenza. In tal senso, è bene verificare che contattare il call center non comporti costi aggiuntivi e che gli operatori che rispondono siano sufficientemente competenti, educati e gentili. In tal senso, si consiglia di dare uno sguardo sempre alle varie recensioni che sono presenti online. Oltre alla gentilezza, serve che il servizio clienti riesca a dare supporto ad ogni tipo di operazione pratica che si debba svolgere, a partire dalla voltura fino alla riattivazione, passando per subentro e prima installazione.

Tra gli altri criteri da prendere in considerazione troviamo le modalità di pagamento. Si tratta di un aspetto pratico da non sottovalutare, visto che è meglio optare per il fornitore che garantisce la modalità di pagamento che più è in grado di soddisfare le proprie esigenze, a partire dall’addebito su c/c fino ad arrivare al bollettino postale.

Interessante anche cercare di approfondire se l’offerta si possa sottoscrivere anche direttamente tramite il web, senza dover passare dall’operatore telefonico. Occhio anche alla modalità di invio della bolletta. Se viene inviata in modo cartaceo, è chiaro che si tratta di un costo che si aggiungerà in bolletta. Se invece preferite la modalità di invio online, ecco che potrete riceverla comodamente all’indirizzo di posta elettronica fornito in fase di attivazione, senza ulteriori costi.

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