La Formula 1 ha lasciato l’Europa per fare rotta su Singapore

La Formula 1 ha lasciato l’Europa per fare rotta sull’Asia, dove andranno in scena le prossime tre gare. Prima di raggiungere il Qatar a inizio ottobre, infatti, nelle due settimane a venire si correrà in estremo oriente, per la precisione a Singapore e in Giappone. Il circuito di Marina Bay, nella città stato confinante con la Malesia, è ormai un classico moderno del campionato. Ha infatti debuttato nel 2008 – quando è diventato il primo evento disputato interamente in notturna – ed è sempre stato presente in calendario fuorché nel biennio 2020-2021 a causa della pandemia.
Layout più veloce. Il circuito di Singapore ha quasi sempre regalato gare avvincenti, ma sul suo tortuoso layout superare è sempre stato molto difficile e il ricorso alla Safety Car fa sì che a volte non si riesca a completare nemmeno il numero di tornate previsto prima dello scadere del limite delle due ore. C’era infatti praticamente un unico punto in cui era possibile tentare l’attacco, alla fine del primo settore in fondo al rettilineo. Quest’anno però gli organizzatori hanno deciso di introdurre un cambiamento radicale modificando tutta la zona che va dalla curva da 16 alla 19, che sono state eliminate, per creare un tratto rettilineo in più sul quale dovrebbe essere possibile sorpassare. Con la modifica, la lunghezza del circuito è scesa 4.940 metri e quindi ci sarà un giro in più da percorrere – 62 anziché 61 – ma il tempo sul giro dovrebbe abbassarsi di 12-15 secondi rendendo meno probabile la conclusione anticipata della corsa.
Freni e raffreddamento. Nonostante il cambiamento introdotto, quello di Singapore resta un circuito da alto carico aerodinamico, sul quale la vettura viene messa sotto pressione per tutto quel che riguarda il raffreddamento delle componenti, a cominciare dal motore endotermico, benché esso venga sfruttato al massimo solo per poco più del 50% del giro. Anche l’impianto frenante è molto sollecitato se è vero che è chiamato in causa per quasi venti secondi ad ogni passaggio. Si parte alle 20 locali di domenica, le 14 CET.
FORMULA 1: IL GP SINGAPORE (Marina Bay) IN DIRETTA TV SU SKY, IN DIFFERITA SU TV8 E IN STREAMING SU NOW
Giovedì 14 settembre
Ore 12.30: conferenza stampa piloti
Ore 16.30: Il Discorso del Re
Ore 17.45: Paddock Live Pit Walk
Venerdì 15 settembre
Ore 11.15: Paddock Live
Ore 11.30: F1 – prove libere 1
Ore 12.30: Paddock Live
Ore 13.00: Il Discorso del Re
Ore 14.45: Paddock Live
Ore 15.00: F1 – prove libere 2
Ore 16.00: Paddock Live
Ore 16.30: Paddock Live Show
Ore 17.00: conferenza stampa Team Principal
Ore 17.45: Il Discorso del Re
Sabato 16 settembre
Ore 11.15: Paddock Live
Ore 11.30: F1 – prove libere 3
Ore 12.30: Paddock Live
Ore 14.15: Warm Up
Ore 14.30: Paddock Live
Ore 15.00: F1 – qualifiche (in differita alle 18.30 su TV8)
Ore 16.15: Paddock Live
Ore 16.45: Paddock Live Show
Ore 20.00: “Whatever it Takes – the Race before the Races”
Ore 21.45: Il Discorso del Re
Domenica 17 settembre
Ore 14.00: F1 – gara (in differita alle 18.00 su TV8)

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