Si è conclusa a Vilnius in Lituania, la terza ed ultima azione di mobilità (C3) del Progetto Erasmus FF. & CC. che ha avuto tra i suoi partners, anche l’Ente Parco delle Madonie.
Una visita in cui si è avuto modo di osservare l’organizzazione ospitante dell’evento: il Centro multi-educativo scolastico speciale Verkiai (event host organization), frequentato da alunni con disturbi comportamentali ed emotivi, disturbi fisici e menomazioni neurologiche che ricevono assistenza continua da specialisti.
Apprezzate anche le peculiarità artistiche e naturali della Capitale, tra cui il Castello di Trakay, il Parco Regionale di Aukštadvaris e il Duksta Regional Park, con la fitta vegetazione ed il verde lussureggiante di cui gode la Lituania.
Il Progetto Erasmus+ Photography and Climate Change (Fotografia e Cambiamento Climatico) sviluppato sulla base del Modello Europeo Multiculturale di Società, ha previsto una partnership tra Geoparchi e istituzioni scolastiche turche, lituane e ungheresi per osservare e conoscere attraverso lo scatto fotografico, diversi scenari geografici, ormai caratterizzati dagli effetti dei cambiamenti climatici, nei vari aspetti geologici, morfologici, idrici e ambientali presenti nelle diverse località.
Le immagini raccolte, saranno ora utilizzate per creare su internet, un virtual tour, sviluppare al tempo stesso, nuove forme di didattica visiva, per diventare strumenti scolastici in grado di dare agli studenti, la possibilità di osservare gli effetti dannosi che ne sono derivati nel tempo rispetto alla loro originaria morfologia.
Rappresentato dal team costituito dal Dirigente P. Bonomo e dai funzionari S. La Spada e S. Scelfo, l’Ente Parco delle Madonie, ha assunto nell’ambito del progetto, un ruolo importante: quello di essere stato, quale Geopark, un punto focale geografico importante per i diversi docenti intervenuti; una fucina d’idee per l’apprendimento e lo sviluppo di tecniche eco sostenibili in aree naturali protette da poter trasformare in strumenti interattivi nelle scuole, messi a disposizione di insegnanti e alunni.
“Per il Commissario Straordinario S. Caltagirone, già attraverso la seconda azione di mobilità fatta nel Parco delle Madonie lo scorso mese di giugno, si è avuto modo di poter presentare il territorio delle Madonie, come luogo ricco di memoria storica, di arte e di monumentalità sia naturale che architettonica.
Ogni sensazione captata dagli ospiti è stata in modo tangibile, resa espressiva attraverso la fotografia e, soprattutto spiegata con un linguaggio figurativo che attrae e cattura gli sguardi di tutti.
Lo scambio di esperienza con altri popoli, conclude, porta ognuno, con la mente così lontano che, è difficile immaginare l’arrivo se non, attraverso l’attenta analisi che scruta il “particolare” e, soprattutto permette di notare, attraverso lo scatto fotografico dell’ambiente, la differenza che assume la nostra realtà, rispetto al pensiero e alla creatività artistica, con l’intima osservazione del creato”.