Sabato 17 Febbraio, Cefalù si prepara ad accogliere la conferenza stampa di presentazione di un ambizioso progetto triennale: “Alle Fonti della nostra storia: le pietre identitarie”. La mente dietro questa iniziativa è Flora Fortunata Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, che ha delineato la sua visione per questo progetto rivoluzionario.
Il cuore del programma si focalizza sulla pietra calcarea di pregio chiamata “lumachella” o “pietra di Cefalù”, e l’obiettivo è chiaro: promuovere un approfondito percorso di acquisizione e diffusione di conoscenze riguardanti gli aspetti geologici, paleontologici, archeologici, storico-artistici e culturali di tutte le pietre locali d’Italia.
Flora Fortunata Rizzo ha sottolineato l’importanza di questo progetto, definendolo un “progetto pilota, triennale”, sottolineando la volontà di avviare un’indagine approfondita sulle pietre, spesso trascurate ma fondamentali nella costruzione della nostra storia e identità. Il progetto mira a coinvolgere la comunità locale e gli appassionati del settore attraverso conferenze, seminari, laboratori ed esperienze sul campo. Si prevede che questi eventi siano un catalizzatore per la consapevolezza e l’apprezzamento delle risorse geologiche del territorio italiano.
Il sostegno delle autorità locali e degli enti culturali è fondamentale per il successo del progetto. La conferenza stampa sarà l’occasione per presentare ufficialmente l’iniziativa, condividendo con la comunità le prospettive e le potenzialità di questo percorso triennale. “Alle Fonti della Nostra Storia: Le Pietre Identitarie” si propone di diventare un modello innovativo, fungendo da esempio per progetti simili in altre regioni italiane. La conferenza sarà un momento cruciale per coinvolgere e informare la comunità locale, facendola diventare parte integrante di questa avventura volta a scoprire e valorizzare il patrimonio storico-geologico dell’Italia.