“Che ne pensate voi? La Quaresima è ancora attuale?”. È con questa domanda che il Vescovo Giuseppe apre il suo messaggio per la Quaresima 2024, invitando i fedeli a riflettere sul significato e l’importanza di questo periodo liturgico.
Conversione.
La Quaresima è tempo di conversione, un invito a “convergere tutti verso la stessa direzione”, quella indicata da Gesù negli insegnamenti del Vangelo. Papa Francesco, per guidare i fedeli in questo cammino di conversione, propone tre percorsi:
Conversione pastorale in chiave missionaria: la Chiesa non esiste per se stessa, ma per la missione di annunciare il Vangelo. La Quaresima è tempo per riscoprire i sacramenti dell’iniziazione cristiana e ravvivare il fuoco dell’evangelizzazione.
Conversione ecologica: un invito a cambiare stili di vita per custodire la terra, nostra casa comune. Il digiuno e l’astinenza assumono un nuovo significato in questo contesto, diventando alleati della salvaguardia del creato.
Conversione sinodale: un appello a camminare insieme, ascoltandoci reciprocamente e partecipando responsabilmente alla vita ecclesiale e sociale. La sinodalità è l’abito “bianco e luminoso” dei cristiani che vogliono uscire dai sepolcri dell’individualismo e dell’egocentrismo.
Misericordia: il cuore della conversione
Il Vescovo Giuseppe ricorda che conversione e misericordia sono due facce della stessa medaglia. “Ci si converte perché mossi da Colui che ha viscere di misericordia, che ci ama per prima e che ci fa sentire nell’intimo di essere amati sempre e per sempre”.
Un cammino di speranza verso la Pasqua
Il messaggio del Vescovo Giuseppe si conclude con un invito a vivere la Quaresima come un tempo di speranza e di preparazione alla Pasqua. Un cammino di conversione personale e comunitaria, che ci renda testimoni credibili dell’amore di Dio.