Petralia Sottana: nasce la scuola per la pastorizia, una speranza per il settore in crisi sulle Madonie

Il settore della pastorizia e dell’allevamento di montagna sta affrontando una crisi senza precedenti, minacciando di cancellare millenni di cultura e tradizione. Tuttavia, l’Amministrazione di Petralia Sottana ha trasformato questa sfida in un’opportunità attraverso la creazione della “Scuola per la Pastorizia” sulle Madonie, ispirata al modello di successo già sperimentato in Piemonte.

L’idea, introdotta dall’Associazione Riabitare l’Italia e dal CREA, ha visto il sostegno e l’impegno degli amministratori di Petralia Sottana. Dopo un lungo processo di consultazioni con Riabitare l’Italia, il CREA e una rete di partner, il sogno di portare questa innovativa scuola sulle Madonie è finalmente diventato realtà.

La “Scuola per la Pastorizia” rappresenta un’opportunità tangibile per i giovani desiderosi di avvicinarsi in modo moderno a un settore antico. L’approccio didattico dinamico e innovativo, insieme allo scambio di buone prassi con realtà simili, si prospetta come chiave di successo per raccogliere le sfide del presente senza perdere il patrimonio di conoscenze millenarie.

L’assessore Gaetano Rizzitello ha espresso il suo profondo ringraziamento all’Associazione Riabitare l’Italia e al CREA per l’ideazione di questo modello innovativo. La proposta di applicarlo sulle Madonie ha ricevuto il supporto entusiasta della rete dei partner, tra cui SOSVIMA, la BCC Madonie, la Rete Rurale Nazionale, il Ministero per l’Agricoltura, Confcooperative Sicilia e il suo fondo sviluppo, e l’Università dei Mestieri Agenform.

L’iniziativa non si ferma qui. Nel mese di maggio, durante lo svolgimento del corso, è previsto il “Festival della Pastorizia, dell’Erranza e del Ritorno nelle Madonie”, un momento significativo di riflessione, condivisione e dialogo con ospiti di spicco.

Il corso, rivolto a maggiorenni occupati e disoccupati, accoglierà un massimo di 15 partecipanti, con una durata complessiva di 96 ore, di cui 16 svolte online in modalità remota e 80 ore in presenza, comprendenti attività laboratoriali. Le candidature potranno essere presentate entro il 29 marzo 2024 all’indirizzo email giovanipastori@crea.gov.it.

L’iniziativa rappresenta un faro di speranza per il settore, offrendo opportunità concrete di apprendimento e crescita per coloro che desiderano vivere dignitosamente nelle regioni montane, preservando e valorizzando un patrimonio culturale e ambientale unico.

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