Presso la Sede del Dipartimento Regionale di Protezione Civile di Palermo, si è svolta la Conferenza di Servizi Decisoria per l’Acquisizione dei Pareri Tecnici degli Enti Sovracomunali, dedicata all’Approvazione del Progetto Esecutivo relativo al Lotto 1 dei lavori di ripristino della “S.P.24 di Scillato – Caltavuturo”. Il progetto, che mira a restituire la funzionalità viaria a tratti colpiti da frane nel territorio di Caltavuturo, è stato valutato complessivamente a €. 3.231.551,56.
Alla conferenza, presieduta dall’Ing. Meli, RUP delegato dalla Protezione Civile, hanno partecipato il Sindaco di Caltavuturo Salvo Di Carlo, l’Arch. Terrana del DRPC Sicilia, la Dott.ssa Maria Rosa Cucco della Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo, l’Ing. Giuseppe Trippiedi del Genio Civile di Palermo, i Progettisti RTP Ing. Ingianni e Ing. Mortellaro, il Geologo Giambra e l’Ing. Adriano Grassi dell’Ufficio del RUP. Tutti gli enti coinvolti hanno espresso pareri favorevoli, tra cui il Genio Civile di Palermo, la Soprintendenza ai Beni Culturali, l’Ente Parco delle Madonie, l’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia e la Sez. Urbanistica del Comune di Caltavuturo.
Il progetto sarà finanziato in parte con risorse nazionali di Protezione Civile e in parte con Fondi PNRR Missione 2 C4 – I2.1b, raggiungendo un totale di € 3.231.551,56. Le attività previste includono la realizzazione di paratie, gabbionate, sistemazione idraulica degli impluvi e opere di sistemazione della piattaforma stradale.
Il Cronoprogramma dell’Intervento, beneficiando anche di Fondi PNRR, presenta obiettivi intermedi e finali ambiziosi: Pubblicazione del bando/lettera di invito per l’Affidamento dei Lavori entro Aprile 2024. Aggiudicazione dei Lavori entro Maggio 2024. Inoltre, è stata programmato un’Incontro divulgativo ed illustrativo dell’Intervento in Progetto con la cittadinanza di Caltavuturo. Ulteriori dettagli su questa iniziativa saranno resi noti successivamente.
Il progetto rappresenta un passo significativo per garantire la sicurezza e la viabilità nella zona interessata, con il coinvolgimento attivo della comunità locale nel processo informativo.