Energie d’Alta Quota: la prima CER delle Madonie a Petralia Sottana

Nel suggestivo scenario delle Madonie, nel cuore della Sicilia, un esempio concreto di innovazione e sostenibilità prende forma nel Comune di Petralia Sottana. Qui, nel dicembre del 2023, ha visto la luce un’iniziativa unica nell’isola: la Cooperativa Energie d’Alta Quota, la prima e unica Comunità di Energia Rinnovabile (CER) delle Madonie, che conta attualmente 85 soci. A guidare questa visione è Giuseppe Dino, Presidente del Consiglio Comunale, figura chiave nel plasmare un futuro energetico più sostenibile per la comunità.

Intervista a Giuseppe Dino, Presidente del Consiglio

In un’approfondita intervista con Giuseppe Dino, pubblicata su https://economiacircolare.com/ si delinea il quadro ambizioso ma concreto della CER delle Madonie. Dino sottolinea che l’obiettivo primario della CER è l’aggregazione della comunità, non il mero profitto. Attraverso la forza contrattuale della cooperativa, i soci potranno selezionare il gestore più adatto e condividere i benefici degli incentivi garantiti dal GSE (Gestore Servizi Energetici). Nonostante gli impianti non siano ancora operativi, la struttura cooperativa ha già contribuito a stabilire una filiera corta della biomassa, e mira a partecipare attivamente ai progetti futuri per l’efficienza energetica nel contesto del Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC).

Contesto Regionale e Prospettive

Il contesto regionale, delineato dal Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana 2030, prevede un ambizioso aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili al 69% entro il 2030. Le CER emergono come un tassello cruciale per raggiungere questi obiettivi, fungendo da catalizzatori di sviluppo locale e sostenibile. Tuttavia, nonostante il supporto finanziario della Regione e i fondi stanziati per la costituzione delle CER, molte amministrazioni locali si trovano ancora ad affrontare sfide burocratiche e tecniche.

Le sfide e le prospettive delle CER in Sicilia

L’implementazione delle CER non è priva di sfide. Mancanza di competenze tecniche, ritardi burocratici e varie complessità amministrative rappresentano ostacoli da superare. Tuttavia, l’esempio di Petralia Sottana dimostra che con una leadership consapevole e il coinvolgimento della comunità, le CER possono trasformare sfide in opportunità. È cruciale che le amministrazioni locali sviluppino le competenze necessarie e collaborino con enti di ricerca ed esperti del settore per garantire il successo di queste iniziative.

Verso un futuro sostenibile e solidale

Le CER non sono solo un mezzo per la transizione energetica, ma anche un veicolo per promuovere la solidarietà e la coesione sociale. Attraverso l’uso solidale degli incentivi e la partecipazione attiva della comunità, le CER possono diventare agenti di cambiamento a livello locale, rivitalizzando territori e combattendo la povertà energetica.

In conclusione, il caso di Energie d’Alta Quota a Petralia Sottana illustra il potenziale delle CER nel contesto siciliano. Con il giusto sostegno e una visione inclusiva, queste iniziative possono trasformare il panorama energetico dell’isola, contribuendo a un futuro più sostenibile e solidale per tutti i suoi abitanti. (foto tratta da: https://economiacircolare.com/)

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