Come la siccità influisce sugli incendi e sul recupero degli ecosistemi: uno studio della NASA

La ricerca svolta dalla NASA fornisce una base solida per sviluppare strategie efficaci e mitigare i rischi derivanti da tali fenomeni ambientali.
Lo studio riguarda le zone occidentali degli Usa davastate dal fuoco.  Le fiamme infuocate del Thomas Fire, che ha dilaniato la California nel 2017, rimangono una testimonianza vivida dell’impatto devastante degli incendi boschivi nell’Occidente degli Stati Uniti.
Ora, una nuova ricerca basata sui dati della NASA offre una visione approfondita su come la siccità influenzi la ripresa degli ecosistemi dopo questi eventi catastrofici.
L’analisi, condotta su oltre 1.500 incendi boschivi avvenuti dal 2014 al 2020, ha rivelato un legame cruciale tra siccità e capacità di recupero degli ecosistemi occidentali.
Gli scienziati hanno scoperto che le praterie e gli arbusti, particolarmente diffusi nello Utah e nel Nevada, lottano per riprendersi dalla devastazione degli incendi, soprattutto quando preceduti da periodi di siccità.
D’altra parte, le foreste, a meno che non siano gravemente danneggiate, tendono a recuperare più efficacemente grazie alle radici che possono attingere acqua più in profondità.
“Questo studio dimostra che anche gli incendi di bassa gravità possono innescare una lenta ripresa degli ecosistemi se accompagnati da una siccità precedente”, ha affermato Shahryar Ahmad, ricercatore presso il Goddard Space Flight Center della NASA.
Tuttavia, la ricerca ha anche rivelato un lato oscuro: gli incendi di elevata gravità, sempre più comuni a causa dei cambiamenti climatici, possono provocare danni così gravi alle piante da comprometterne la capacità di evapotraspirazione negli anni successivi.
Queste scoperte mettono in evidenza la necessità urgente di comprendere e gestire meglio l’impatto delle siccità e degli incendi sulle risorse idriche e sugli ecosistemi dell’Occidente.
“Con il cambiamento climatico in corso, è imperativo che i gestori del territorio, i politici e le comunità lavorino insieme, informati da tale ricerca, per adattarsi a questi cambiamenti”, ha dichiarato Erin Urquhart della NASA.
In un momento in cui la sicurezza idrica diventa sempre più critica, queste informazioni sono fondamentali per garantire la sostenibilità delle risorse naturali per le generazioni future.
Foto Credit Servizio forestale USDA/Stuart Palley

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