La pasta con le patate è un piatto molto gustoso e nutriente. Può trasforsi però in un piatto molto problematico per la salute per quanti seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Le patate, infatti, se non sono controllate nella preparazione possono contenere una quantità significativa di sodio, mentre la pasta tende ad assorbire il sale durante la cottura.
La pressione alta, o ipertensione, è una condizione medica in cui la forza del sangue sulle pareti delle arterie è troppo elevata. Tutto questo può portare a una serie di complicazioni, tra cui malattie cardiache, ictus e problemi renali. Per combattere l’ipertensione si deve adottare una dieta sana che deve prevedere il controllo accurato dell’assunzione di sodio. Ecco perchè per ch soffre di pressione alta mangiare la pasta con le patate si può trasformare in un vero e proprio dilemma.
Come mangiare la pasta con le patate per tenere sotto controllo la pressione? Innanzitutto bisogna sapere che per chi soffre di ipertensione, l’American Heart Association raccomanda di non superare i 1500 milligrammi di sodio al giorno. Questo significa che è necessario essere prudenti nella scelta degli alimenti e nelle quantità consumate. Un trucchetto della nonna per ridurre il contenuto di sodio nella pasta con le patate è quello di utilizzare patate fresche anziché patate in scatola o patatine precotte. Queste, infatti, molto spesso sono sature di sale perchè utilizzato come conservante. E’ possibile limitare l’aggiunta di sale anche durante la preparazione. Basta sostituirlo con erbe aromatiche e spezie che conferiscono sapore senza l’aggiunta di sodio.
Un altro trucchetto della nonna importante è la dimensione delle porzioni. Anche se la pasta con le patate è deliziosa va mangiata con moderazione, specialmente da coloro che devono seguire una dieta a basso contenuto di sodio. Per questo basta scegliere una porzione più piccola e accompagnare il piatto con verdure fresche o un’insalata. Questo contribuisce a mantenere sotto controllo l’apporto complessivo di sodio. In tutto questo si consiglia di controllare con regolarità la pressione sanguigna e consultare un medico o un dietologo per ricevere consigli personalizzati sulla dieta. Possono servire per questo alcune applicazioni per il tracciamento dell’apporto di sodio e la pianificazione dei pasti. Consentono di tenere traccia dell’assunzione giornaliera di sodio e aiutano a scoprire dove si possono apportare modifiche importanti.
In conclusione, la pasta con le patate può essere un piatto delizioso e buono, ma per coloro che soffrono di pressione alta è importante essere attenti e moderati. Controllando l’apporto di sodio si può mangiare la pasta con le patate senza compromettere la salute cardiovascolare.