Il 25 aprile del 1982 ha segnato l’inizio di una tradizione ora radicata nel cuore della comunità di Cerda, una celebrazione che ha attraversato le generazioni con lo stesso fervore e l’amore per un ingrediente distintivo: il carciofo. Quest’anno, come sempre, il comune di Cerda è pronto a trasformarsi in una festa culinaria, accogliendo migliaia di visitatori dalla Sicilia e oltre per la 42ª edizione della Sagra del Carciofo. Ma questa volta, c’è qualcosa di nuovo nell’aria, un’energia fresca che promette di portare l’evento ad un livello superiore.
Un evento di portata regionale
La conferenza stampa tenutasi a Palermo nella Sala Pio La Torre dell’ARS ha gettato le basi per il Cynara Festival e per la Sagra del Carciofo di Cerda di quest’anno. Con il Sindaco e parlamentare regionale Salvatore Geraci, il Presidente della DOC Monreale Mario Di Lorenzo e Vincenzo Pernice, dirigente dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura della Regione Siciliana, come protagonisti, l’entusiasmo per l’evento è palpabile. Il Sindaco Geraci ha aperto la conferenza sottolineando l’importanza di questa celebrazione per la comunità, descrivendola come un “patrimonio di sentimenti e di entusiasmo vissuti con autentica partecipazione popolare”. Da una modesta festa locale, la Sagra del Carciofo di Cerda è cresciuta fino a diventare un evento di portata regionale, trasformando Cerda in una capitale del carciofo e della gastronomia. Le novità di quest’anno promettono di rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Il Presidente Mario Di Lorenzo ha parlato dell’impegno delle cantine della DOC Monreale nel trovare abbinamenti perfetti tra i loro vini e i piatti a base di carciofo, sfidando il luogo comune sul difficile rapporto tra vino e questo ortaggio. Questa sinergia tra il Carciofo di Cerda e le etichette della DOC Monreale rappresenta un passo avanti nella valorizzazione dei prodotti locali e nel promuovere la qualità enogastronomica siciliana.
Celebrare la cultura contadina
Vincenzo Pernice ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per la promozione dell’agricoltura locale, evidenziando il valore economico, culturale e sociale che esse portano nei territori coinvolti. Questo approccio collaborativo tra i produttori locali e le istituzioni è essenziale per garantire lo sviluppo sostenibile delle filiere produttive e il rafforzamento dell’identità territoriale. Il Sindaco Salvatore Geraci ha concluso la conferenza con un accorato appello alla rinascita economica della regione, sottolineando il potenziale del carciofo come motore di sviluppo per la comunità locale. La storia agricola di Cerda, che un tempo vantava più di 1700 ettari dedicati alla coltivazione del carciofo, può essere rivitalizzata attraverso nuove opportunità economiche e la valorizzazione delle risorse locali. Ad arricchire ulteriormente il Cynara Festival e la Sagra del Carciofo di Cerda, la presenza di Giusi Battaglia, una figura nota e rispettata nel panorama culinario, che insieme ad altri ospiti contribuirà a trasmettere un messaggio di pace e amicizia durante il giorno clou dell’evento il 25 aprile. Il 25 aprile non è solo un giorno di festa per la Sagra del Carciofo di Cerda, ma un momento per celebrare la cultura, la tradizione e la comunità che hanno reso possibile questa meravigliosa manifestazione. Il Cynara Festival si propone di essere non solo un’occasione per gustare deliziosi piatti a base di carciofo e vini pregiati, ma anche un’opportunità per unire le persone intorno a valori di convivialità e solidarietà.