il personale militare della Guardia Costiera di Porticello, coordinato dal Comandante T.V. (CP) Alessandro Barra, nel territorio del Comune di Santa Flavia, ha sottoposto a sequestro di natura penale un locale adibito ad officina per riparazione di autoveicoli e motoveicoli, il cui proprietario è risultato privo delle autorizzazioni ambientali previste dalla normativa vigente.
In particolare, al momento del sopralluogo sono stati rinvenuti, all’interno del locale, numerosi rifiuti di natura speciale e pericolosa, quali olii esausti, filtri, stracci imbevuti di olio, batterie al piombo, numerosi manicotti di motori sostituiti e numerose parti metalliche del sistema di scarico di veicoli, derivanti dall’attività di manutenzione dei mezzi svolta all’interno dell’officina.
È stata accertata, inoltre, la presenza di uno scarico non autorizzato direttamente collegato alla rete fognaria con tracce evidenti di olii e lubrificanti.
Il gestore dell’officina è stato, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti presenti all’interno del locale nonché per aver realizzato senza titolo autorizzativo uno scarico di acque reflue di tipo industriale e l’intero locale di circa 120 mq è stato sottoposto a sequestro al fine di interrompere l’attività non lecita.
Il gestore è stato inoltre segnalato alla Camera di Commercio per la mancata iscrizione nel Registro delle Imprese esercenti l’attività di autoriparazione.
L’operazione è stata compiuta dalla Guardia Costiera di Porticello nell’ambito delle attività poste in essere a tutela dell’ambiente marino e costiero, finalizzate alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di inquinamento.
Comunicato dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porticello
Inviato in redazione da Paolo Taormina, giornalista