Come lavare i pennelli da trucco: ecco il metodo definitivo

Il makeup fa venire in mente a tantissimi il tradizionale trucco che in particolare la popolazione femminile fa ricorso anche se non è assolutamente questa l’unica categoria, esistendo forme di trucco disparati in maniera importante anche in ambiti professionali. Immancabili sono i pennelli, definiti in numerose forme, consistenze e tipologie specifiche, che sono ovviamente indispnesabili per l’applicazione delle varie forme di trucco. Importantissima è anche la manutenzione di questi oggetti, anche se non tutti sanno esattamente come lavare i pennelli da trucco e qual è il procedimento corretto.

Naturalmente è qualcosa di indispensabile per garantire sia una “vita” più lunga a questi oggetti ma anche per una funzionalità efficace.

Come lavare i pennelli da trucco nel modo giusto? Proviamo a scoprirlo.

Come lavare correttamente i pennelli da trucco: ecco come farlo nel modo giusto

Come lavare i pennelli da trucco

Le sostanze che vanno ad applicarsi con il pennello sono generalmente molto diversificati, dal fondotinta al trucco vero e proprio. Inevitabilmente con il tempo anche i materiali con poca umidità vanno ad attaccarsi alle setole, per questo è buona norma a cadenza regolare conferire la giusta forma di “cura”.

In primo luogo è necessario bagnare le setole (solo le setole, l’acqua non deve mai arrivare sulla ghiera o sul manico, in quanto queste parti potrebbero rovinarsi in modo definitivo) a temperatura ambiente, poi possiamo semplicemente utilizzare qualsiasi forma di sapone neutro, disponendone un po’ sulla mano e provvedere ad una forma di “massaggio”, che deve durare almeno un minuto abbondante, così da portare via i residui di sporco totale, bisogna continuare con delicatezza ma fermezza fino a quando lo sporco non sarà effettivamente rimosso interamente. Non è consigliabile utilizzare balsamo o altri prodotti aggressivi (se non quelli concepiti apposta per la pulizia dei pennelli), così come è importante non fare ricorso ad una asciugatura aggressiva o artificiale.

I pennelli infatti vanno risciacquati sempre a temperatura ambiente, e lasciati asciugare “a testa in giù” non sotto il sole e senza l’ausilio di asciugacapelli, ma solo in modo “naturale” in un’area sufficientemente ventilata.

Questi oggetti possono essere concepiti in vari materiali, molto spesso si fa ricorso, in tempi recenti di setole  di origine non naturale (non animale ad esempio) ma in ogni caso è bene provvederer sempre con detergenti neutri, non acidi ma neanche eccessivamente abrasivi.

Se i pennelli sono molto sporchi all’acqua iniziale possiamo aggiungere una quantità moderata di aceto di vino bianco, così da aumentare la forza sgrassante.

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