L’Omelia del Cardinale Mario Grech alla Diocesi di Cefalù

Socializza gli articoli

Il Cardinale Mario Grech, durante la sua omelia nella Diocesi di Cefalù, ha offerto una profonda riflessione sulle due domande fondamentali tratte dai brani biblici di questa domenica: «Adamo, dove sei?» e «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Questi interrogativi ci invitano a esaminare la nostra identità come esseri umani e discepoli del Signore, nonché a riflettere sul nostro ruolo all’interno della Chiesa e della comunità.
“Adamo, Dove Sei?”
La prima domanda, «Adamo, dove sei?», ci richiama alla responsabilità di riconoscere la nostra posizione e quella del nostro prossimo. Questo interrogativo, assieme a «Dov’è tuo fratello?», è cruciale per una Chiesa che aspira a essere missionaria e sinodale. La Chiesa, attraverso il percorso sinodale, deve rispondere con sincerità a queste domande per comprendere pienamente la sua missione e identità.
Il Ruolo della Comunità nella Missione
Per essere una Chiesa sinodale e missionaria, è essenziale interrogarsi su chi siamo e su chi sono i nostri fratelli e sorelle. La comunità ecclesiale deve imparare a camminare insieme, ascoltando e comprendendo le gioie e le sofferenze altrui. Purtroppo, spesso prevale l’indifferenza, che può risultare devastante per la comunità. È solo attraverso l’incontro e il dialogo che possiamo davvero scoprire chi siamo e rafforzare il nostro legame con gli altri.
Pietà Popolare e Iniziazione Cristiana
La Diocesi di Cefalù sta riflettendo sulla pietà popolare e sull’iniziazione cristiana. La domanda «Adamo, dove sei?» è fondamentale per comprendere questi aspetti. La trasmissione della fede richiede un dialogo sincero con le persone, imparando i loro linguaggi e condividendo le loro esperienze. La pietà popolare, come ricordato da Papa Francesco, ha un ruolo attivo nell’evangelizzazione, ma è necessario che si adatti alle sensibilità contemporanee per rimanere efficace.
“Chi è Mia Madre e Chi Sono i Miei Fratelli?”
Il Vangelo ci pone la seconda domanda: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Questa domanda ci spinge a riflettere sul nostro essere discepoli e sulla nostra appartenenza alla famiglia di Gesù. Secondo Papa Francesco, la nuova famiglia del Signore è fondata sulla fede e sull’amore per Gesù, che ci unisce nello Spirito Santo.
Fare la Volontà di Dio
Fare la volontà di Dio implica mettere al centro della nostra vita la Parola di Dio. Una Chiesa sinodale missionaria deve perseverare nell’ascolto delle Scritture, sia a livello comunitario che personale. Questo ascolto è essenziale per l’iniziazione cristiana e la pietà popolare. Senza la Parola di Dio, non possiamo essere autentici discepoli né trasmettere la fede alle nuove generazioni.
Le domande «Adamo, dove sei?» e «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» sono fondamentali per una Chiesa che vuole essere sinodale e missionaria. Esse ci spingono a guardare dentro e fuori di noi, a riflettere sulla nostra identità e sulla nostra missione.
Solo attraverso un ascolto fedele e orante della Parola di Dio possiamo annunciare efficacemente il Vangelo e costruire una comunità ecclesiale forte e unita.

Lascia un commento

Cambia impostazioni privacy