Nel cuore della Sicilia, tra le dolci colline della provincia di Caltanissetta, si trova il piccolo comune di Sutera. Conosciuto per la sua affascinante atmosfera e per le sue tradizioni culinarie, Sutera è un gioiello nascosto che offre ai visitatori un tuffo nel passato e una scoperta di sapori autentici. Gli abitanti di questo incantevole borgo, noti come suteresi, accolgono con calore e ospitalità chiunque si avventuri tra le sue stradine acciottolate.
Una delle delizie culinarie più celebri di Sutera sono i “virciddata”. Questi dolci tipici, preparati con ingredienti semplici ma genuini, rappresentano un vero e proprio simbolo della tradizione gastronomica locale. I virciddata sono dolci ripieni, solitamente a base di fichi secchi, mandorle, noci, e aromatizzati con cannella e scorza d’arancia. Il loro sapore unico e avvolgente è un richiamo irresistibile per i visitatori, che possono gustarli durante le festività e in particolare nel periodo natalizio, quando le case suteresi si riempiono del loro profumo inconfondibile.
Ma Sutera non è solo gastronomia. Questo piccolo comune offre anche una ricca storia e una bellezza paesaggistica mozzafiato. Situato su una collina, 590 metri su livelo del mare, il borgo regala viste panoramiche che spaziano dalle montagne circostanti fino alle lontane coste siciliane. Tra i vicoli del centro storico, si possono ammirare antiche chiese, piazze pittoresche e case che conservano l’architettura tradizionale. Il paesaggio circostante, caratterizzato da verdi colline e campi coltivati, invita a rilassanti passeggiate e escursioni, permettendo di respirare l’aria pura e godere della tranquillità che solo un luogo come Sutera può offrire.
Passeggiando tra i vicoli in pietra lavica e calcarea del quartiere Rabato, si viene trasportati in un’epoca lontana, tra cortili arabi, vecchie case di gesso con crepe che raccontano storie antiche e orti incolti dove fioriscono i pistacchi. Questo quartiere, con le sue caratteristiche uniche, evoca l’atmosfera di un’antica Palestina. Durante il periodo natalizio, Sutera si trasforma in un presepe vivente: le luci tremolanti della sera, le case in pietrame di gesso e malta che luccicano come cristalli grazie alle caratteristiche chimiche del composto, e i figuranti che incarnano le tradizioni locali riportano il paese indietro di cento e più anni, alle sue radici contadine. L’isolamento e l’emigrazione hanno permesso a Sutera di preservare un’autenticità rara, rendendo questo borgo uno dei luoghi più belli e affascinanti della Sicilia.