Sabato prossimo, 20 luglio, il teatro parco urbano di Finale di Pollina ospiterà uno spettacolo unico nel suo genere. Alle 21.30, il “Crazy Show” vedrà protagoniste 60 persone diversamente abili in una serata ricca di emozioni e inclusione sociale. L’evento, promosso dall’associazione culturale Archè Lab, mira a dimostrare il potere dell’arte come strumento di integrazione e crescita personale.
Archè Lab, un’associazione impegnata in attività creative, formative e di utilità sociale, ha organizzato questo evento per valorizzare il talento e l’impegno dei suoi membri, in particolare dei ragazzi diversabili che partecipano ai corsi di teatro e canto. L’obiettivo è creare un’esperienza che vada oltre la semplice performance artistica, promuovendo valori di solidarietà e collaborazione.
Il comunicato dell’associazione sottolinea l’importanza di due parole chiave: “Insieme” e “Rimani”. Questi concetti rappresentano la base solida su cui Archè Lab ha costruito il proprio operato, mirando a creare un impatto duraturo e positivo per tutti i partecipanti. In un periodo in cui il mondo sembra spesso chiuso e frammentato, l’associazione ha trovato un modo per trasformare il tempo in un’opportunità per realizzare sogni collettivi.
Il successo di Archè Lab è frutto del lavoro congiunto di Tiziana Martilotti, Giuseppe Giambrone e Daniele Restivo, con il supporto di Orazio Bottiglieri, che ha fornito le risorse necessarie per avviare il progetto. Il Teatro Jolly ha offerto uno spazio sicuro e accogliente, mentre Valentina Bonfardeci ha contribuito con la creazione di un logo che riflette appieno i valori dell’associazione. La dedizione di Daniela Fragalà e Serena Beninati ha accompagnato ogni passo del percorso, insieme alla fiducia e al sostegno delle famiglie dei partecipanti.
Il “Crazy Show” non è solo un evento artistico, ma un’occasione per dimostrare come l’audacia e la determinazione possano generare magia e cambiamento. Citando Goethe, Archè Lab ricorda che ogni sogno, per quanto audace, può diventare realtà se sostenuto dal coraggio e dalla collaborazione. Lo spettacolo “Crazy Show” di sabato sera sarà un momento di celebrazione della diversità e dell’inclusione, offrendo al pubblico un esempio concreto di come l’arte possa unire e ispirare.
