A Pollina, l’estate si arricchisce di cultura con il ritorno della terza edizione della Rassegna Teatrale dei Classici del Pietra Rosa. Organizzata dall’Associazione Teatri Storici di Sicilia, questa manifestazione si svolge in un luogo affascinante: il Teatro Pietra Rosa, perfetto per dare vita alle grandi opere della letteratura antica.
Per quattro serate, il pubblico ha l’opportunità di immergersi nelle rappresentazioni di autori latini e greci, opere che hanno segnato la storia della drammaturgia. Le serate sono un viaggio nel tempo, in cui le storie e i personaggi dell’antichità rivivono sul palcoscenico.
Il programma
L’8 agosto, si apre il sipario con “Pluto” di Aristofane, sotto la regia di Alessandro Di Murro e con la produzione del Gruppo della Creta. Questa commedia, nota per la sua ironia e satira, affronta temi universali come la ricchezza e la giustizia, offrendo spunti di riflessione sempre attuali.
Il 13 agosto, è la volta di “Pseudolus” di Plauto, diretto da Nicasio Anzelmo e prodotto dal Centro Teatrale Meridionale. Plauto, maestro della commedia latina, racconta le astuzie del servo Pseudolo, in una trama ricca di inganni e colpi di scena.
Il 19 agosto, la scena è occupata da “Sette a Tebe” di Eschilo, con la regia di Gabriele Vacis e la produzione di Potenziali Evocati Multimediali. Questo dramma antico esplora il conflitto fratricida tra Eteocle e Polinice, offrendo una riflessione sulla guerra e il destino.
La rassegna si conclude il 21 agosto con “Menecmi” di Plauto, messo in scena dal Collettivo V.A.N. e prodotto da Il Teatro di Tato Russo. Un’altra commedia di Plauto, che gioca sul tema dello scambio di identità, regalando momenti di puro divertimento e comicità.
Il Teatro Pietra Rosa di Pollina si conferma uno scenario ideale per raccontare queste storie senza tempo. La sua atmosfera unica contribuisce a creare un’esperienza immersiva, dove il passato e il presente si incontrano.