Scopri i benefici e i rischi di mangiare fichi e prosciutto durante l’estate, soprattutto per chi ha il colesterolo alto.
FICHI E PROSCIUTTO: UN CONNUBIO ESTIVO E GUSTOSO – Con l’arrivo dell’estate, i fichi freschi diventano protagonisti di molte tavole, spesso accompagnati dal prosciutto crudo. Questo piatto è leggero, rinfrescante e perfetto per le giornate calde. Tuttavia, è importante considerare il suo impatto sulla salute, soprattutto per chi deve gestire il colesterolo alto.
DUE BENEFICI IMPORTANTI: ENERGIA E NUTRIENTI ESSENZIALI – I fichi sono una fonte naturale di energia, grazie al loro contenuto di zuccheri naturali, che possono essere particolarmente utili durante l’estate, quando il caldo tende a ridurre i livelli di energia. Inoltre, i fichi sono ricchi di fibre alimentari, che aiutano a regolare la digestione e possono contribuire a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo. Le fibre riducono l’assorbimento del colesterolo nel tratto digestivo, aiutando a prevenire l’accumulo di colesterolo LDL (il “cattivo”) nel sangue. Il prosciutto crudo, se consumato con moderazione, è una buona fonte di proteine e contiene alcune vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico. Quando combinati insieme fonriscono al corpo una miscela di carboidrati, proteine e fibre.
ATTENZIONE AI GRASSI: BILANCIARE IL PIACERE CON LA SALUTE – Nonostante i benefici, è importante prestare attenzione ai grassi presenti nel prosciutto crudo. Questo alimento è ricco di grassi saturi, che possono influire negativamente sui livelli di colesterolo se consumati in eccesso. Il prosciutto, infatti, può aumentare il colesterolo LDL, che è associato a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari. Per chi ha già il colesterolo alto, è consigliabile limitare la quantità di prosciutto consumata e scegliere versioni meno salate e con meno grassi. Inoltre, è possibile bilanciare il piatto aggiungendo alimenti ricchi di grassi sani, come una manciata di noci o un filo di olio extravergine d’oliva, che possono aiutare a contrastare l’effetto dei grassi saturi sul colesterolo. In questo modo, è possibile godere dei sapori del piatto senza compromettere la salute cardiovascolare, mantenendo un giusto equilibrio tra gusto e benessere.
ALTRE FORMULAZIONI PER VARIARE IL PIATTO – Se il classico abbinamento di fichi e prosciutto diventa monotono o se si vuole ridurre ulteriormente l’apporto di grassi saturi, esistono altre formulazioni che permettono di godere dei benefici dei fichi senza sacrificare il gusto. Ad esempio, i fichi possono essere abbinati a formaggi freschi e leggeri come la ricotta o il formaggio di capra, che contengono meno grassi rispetto al prosciutto crudo. Un’altra opzione è quella di aggiungere i fichi alle insalate estive, insieme a verdure croccanti e una fonte di proteine magre, come il pollo grigliato o il pesce. Questo permette di mantenere il piatto fresco e nutriente, ideale per le giornate calde, senza sovraccaricare il corpo di grassi. Inoltre, i fichi possono essere utilizzati come dolce naturale, magari accompagnati da yogurt greco e una spolverata di noci, per un dessert sano e rinfrescante. Queste varianti non solo aiutano a mantenere il colesterolo sotto controllo, ma rendono anche la dieta più varia e interessante, senza rinunciare al piacere del cibo.