Gratteri celebra la cultura: inaugurate le nuove tabelle segnaletiche
Ieri mattina, dopo il rinvio dovuto alle avverse condizioni meteorologiche della scorsa domenica, la sezione di Gratteri dell’Archeoclub d’Italia, presieduta dal dottor Vincenzo Raitano, ha inaugurato le nuove tabelle segnaletiche dei monumenti locali. All’evento hanno preso parte autorità civili, militari e religiose, tra cui il parroco Nicola Crapa, il vicesindaco Antonella Porcello, gli assessori Cucio e Brocato, e il comandante della stazione dei Carabinieri.
Un progetto condiviso e partecipato
L’iniziativa nasce grazie all’approvazione della commissione consiliare e al contributo attivo dei consiglieri D’Agostaro, Rinchiusa e Cirincione, presenti alla cerimonia. L’amministrazione comunale e i suoi funzionari e tecnici hanno giocato un ruolo cruciale, avviando e supportando l’iter burocratico necessario alla realizzazione del progetto. Fondamentale, inoltre, il contributo della ditta Noto per la realizzazione delle tabelle e della piattaforma Visit Gratteri, gestita dai fratelli Marco e Daniele Fragale che hanno fornito il Q code. A loro il sentito grazie dal Presidente Raitano e dall’ArcheoClub.
La tecnologia al servizio del turismo
Le nuove tabelle, dodici in totale, includono sette dedicate alle chiese e cinque agli altri monumenti di rilevanza artistica del territorio. Ogni cartello è dotato di un QR code, sviluppato da Visit Gratteri, che permette ai visitatori di accedere, tramite il proprio smartphone, a spiegazioni dettagliate dei monumenti. Questa soluzione innovativa rappresenta un passo avanti per rendere il patrimonio culturale di Gratteri più accessibile e fruibile.
Collaborazione e ringraziamenti
L’Archeoclub di Gratteri ha espresso gratitudine verso tutti i soggetti coinvolti, sottolineando il valore della collaborazione tra istituzioni, privati e associazioni. L’evento odierno è una testimonianza concreta di come la sinergia tra diverse realtà possa valorizzare il patrimonio culturale locale e promuovere il turismo.
La comunità di Gratteri ha dato un esempio tangibile di amore per la propria storia e le proprie radici, rendendo questo progetto una realtà che arricchirà il territorio per gli anni a venire.
