Nel cuore di Cefalù si profila una novità destinata a rafforzare il tessuto sociale e culturale della città: un contributo di 20.000 euro, approvato all’interno della Legge di Stabilità regionale 2025/2027, servirà a completare il teatro polivalente all’interno del complesso parrocchiale del quartiere Spinito. L’iniziativa, sostenuta dai consiglieri Carmelo Greco e Angela Fatta della Nuova Democrazia Cristiana, è frutto di un emendamento presentato dall’onorevole Nuccia Albano, Assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro. L’annuncio è stato dato questa mattina, dopo la conclusione dei lavori all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), e rappresenta un risultato concreto di una politica che, come sottolineano i promotori, vuole essere “attiva e fattiva” per il territorio.
Il passaggio chiave di questo progetto risiede nell’importanza della struttura che sarà finanziata: un ampio spazio, al momento utilizzato come palestra, destinato a diventare un teatro a tutti gli effetti. Questo luogo, collocato all’interno del complesso parrocchiale del quartiere Spinito — la zona più popolosa della città — da tempo ospita iniziative di inclusione sociale come campi estivi, doposcuola, attività sportive e musicali, frequentate da numerosi residenti di Cefalù e dei quartieri limitrofi. Con i fondi stanziati, la Parrocchia guidata da Don Pietro Piraino potrà completare le opere necessarie a renderlo un vero polo culturale e di aggregazione, abbattendo le barriere architettoniche e assicurando la fruizione anche alle persone diversamente abili.
Nel quadro dei commenti sulla notizia, emergono prospettive eterogenee che convergono tutte nel riconoscere la valenza socio-culturale dell’opera. Da un lato, i promotori della proposta, Carmelo Greco e Angela Fatta, evidenziano come questo finanziamento sia il frutto di un impegno politico mirato a “dare risposte concrete” e a valorizzare le realtà del territorio. Dall’altro, la parrocchia Spirito Santo, rappresentata da Don Pietro Piraino, ha accolto con entusiasmo la decisione dell’ARS, sottolineando che la struttura — una volta terminata — sarà a disposizione sia dei giovani sia di adulti e anziani che partecipano alle iniziative di inclusione e promozione sociale. Anche l’assessore Albano (nella foto sotto), firmatario dell’emendamento, ha ribadito che l’obiettivo è sostenere progetti in grado di connettere istituzioni, enti religiosi e comunità, creando spazi di aggregazione e solidarietà. È un segnale rilevante, perché dimostra come la collaborazione tra i vari livelli amministrativi possa sfociare in progetti dal forte impatto locale.
Il nuovo teatro polivalente, dunque, rappresenta una prospettiva di crescita per Cefalù, specialmente per il quartiere Spinito. Con la disponibilità di locali adeguati, le attività sociali potranno ampliarsi e assumere un carattere ancora più inclusivo, coinvolgendo anche chi vive condizioni di fragilità. E non va trascurato l’aspetto culturale: la realizzazione di uno spazio adibito a spettacoli o performance artistiche potrebbe favorire la nascita di nuove iniziative, attirando talenti e promuovendo l’offerta turistica della città.
In conclusione, questo finanziamento si traduce in un passo concreto verso lo sviluppo e la solidarietà. È la prova che, quando politica, Chiesa e comunità agiscono in sinergia, possono aprirsi opportunità in grado di migliorare la qualità di vita di un intero quartiere. Guardando al futuro, si auspica che il teatro polivalente possa essere inaugurato in tempi brevi, così da offrire presto nuovi spazi di aggregazione culturale e sociale, facendo di Cefalù un esempio di come progetti lungimiranti e collaborazione istituzionale possano tradursi in benefici tangibili per i cittadini.