Il Geoparco delle Madonie fa tappa a Campofelice di Roccella: un impegno condiviso per il patrimonio UNESCO

Il Geoparco delle Madonie fa tappa a Campofelice di Roccella: un impegno condiviso per il patrimonio UNESCO

Un’accoglienza istituzionale al Comune di Campofelice
Il Comune di Campofelice di Roccella, uno dei gioielli del Geoparco delle Madonie, ha ospitato la visita istituzionale dell’Ente Parco delle Madonie, gestore del Geoparco Mondiale UNESCO. Tra i protagonisti di questo incontro, il suggestivo Castello a mare, che con il suo sperone calcareo rappresenta uno dei Geositi di maggiore interesse geologico dell’area. Il sindaco Giuseppe Di Maggio ha accolto lo staff del Parco, avviando un confronto sulle prospettive di valorizzazione del territorio.

Il richiamo del Commissario Caltagirone: un impegno collettivo per il futuro
Salvatore Caltagirone, commissario del Parco, ha sottolineato l’urgenza di un’azione sinergica da parte di tutti i Comuni per garantire la permanenza del Geoparco nella rete UNESCO. “A breve – ha dichiarato – ci attende la visita di rivalidazione. È fondamentale che i fondi regionali destinati ai Comuni del Geoparco siano utilizzati per progetti che rispecchino lo spirito dell’iniziativa”. Nel frattempo, il territorio comunale di Campofelice ha visto l’installazione di cartelli di benvenuto nel Geoparco, un segno tangibile dell’appartenenza a questa rete di eccellenza.

Un progetto per il Castello: storia, turismo e futuro
Il sindaco Di Maggio ha espresso il pieno sostegno al sistema Geopark Madonie, evidenziando l’importanza di guardare al futuro. “Stiamo lavorando a ipotesi di collegamento tra il flusso turistico di Cefalù e il Castello di Campofelice, puntando a una riqualificazione storico-culturale del sito. L’obiettivo è inserirlo in un circuito più ampio, come quello del FAI”. Le parole del primo cittadino delineano una visione che unisce passato e futuro, storia e turismo, per valorizzare al meglio il territorio.

Preparativi in vista della rivalidazione UNESCO
In vista della visita di rivalidazione, il dirigente UO3 dell’Ente Parco, Peppuccio Bonomo, ha annunciato il completamento di tabelle e grafici esecutivi dedicati al Geosito della Rocca della Torre a mare. Un passo fondamentale per dimostrare l’impegno del territorio nel conservare e promuovere il proprio patrimonio geologico. Anche l’assessore Carmelo Di Maggio ha ribadito l’importanza del lavoro svolto per l’infrastrutturazione e la riqualificazione del sito.

Nuovi orizzonti geologici: il valore dei “trubi”
Durante l’incontro, i geologi Alessandro e Fabio Torre, consulenti del Parco, hanno proposto di estendere l’area di interesse geologico del Comune agli affioramenti pliocenici noti come “trubi”. Questi depositi, simili per formazione alla celebre Scala dei Turchi di Agrigento, potrebbero aggiungere ulteriore valore al territorio, arricchendo l’offerta del Geoparco.

Conclusione con una visita simbolica
L’incontro istituzionale si è concluso con una visita alla Torre Geosito UNESCO, un momento che ha unito amministratori, tecnici e geologi nel segno della tutela e della valorizzazione. Campofelice di Roccella si conferma un tassello fondamentale del Geoparco delle Madonie, pronta a rispondere alle sfide del futuro con entusiasmo e visione strategica.

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