Santo Gallà è un nome che i cefaludesi ricordano con affetto, non solo per la sua abilità imprenditoriale, ma anche per l’impronta che ha lasciato nella cultura gastronomica della sua città. Nato nel 1933 a San Mauro Castelverde, un piccolo paese della provincia di Palermo, e cresciuto a Cefalù, è stato l’uomo che ha portato la prima pizzeria – trattoria in questa storica città costiera, facendo diventare la sua attività un punto di riferimento per residenti e turisti. Oltre alla pizzeria, Santo ha avuto un ruolo importante nello sviluppo del commercio locale, contribuendo a rendere Cefalù un centro dinamico di attività e tradizione. La sua vita è stata segnata da impegno, passione per la cucina e per l’ospitalità, e una grande dedizione alla famiglia e alla comunità.
Le origini: un inizio tra tradizione e famiglia
Santo Gallà nasce il 7 agosto 1933 a San Mauro Castelverde, un paesino montano in provincia di Palermo, figlio di Domenico Gallà e Maria Di Fatta. Cresce in una famiglia di modeste origini, ma ben radicata nella tradizione siciliana. A soli cinque anni, la sua famiglia si trasferisce a Cefalù, città natale della madre, e qui Santo inizia a conoscere il mondo e a prendere confidenza con le tradizioni locali.
Da giovane, Santo frequenta le scuole elementari e medie a Cefalù, dove dimostra subito di avere un carattere vivace e intraprendente. Dopo aver conseguito la licenza media, intraprende il suo percorso professionale, cominciando a lavorare nel negozio della madre. La sua famiglia è composta da tre figli e, come primogenito, Santo è subito chiamato a condividere le responsabilità familiari, imparando fin da giovane il valore del lavoro e della dedizione. La sua formazione, pur non essendo formalmente accademica, si arricchisce di esperienza pratica, soprattutto nell’ambito commerciale, grazie all’attività della madre.
Gli anni del commercio: la gelateria e caffetteria “Il piccolo Bar”
Nel corso degli anni ’50, Santo inizia a gettare le basi della sua carriera imprenditoriale. Infatti, uno dei suoi primi progetti è l’apertura di una gelateria e caffetteria sul centrale Corso Ruggero di Cefalù. Il locale prende il nome di “Il piccolo Bar” ed è destinato a diventare un punto di ritrovo per tanti cefaludesi e turisti. La gelateria è un successo immediato, con la sua offerta di gelati freschi e caffè che attraggono una clientela variegata. In quel periodo, Cefalù inizia a vedere un crescente flusso turistico, e “Il piccolo Bar” diventa un luogo di socializzazione e di qualità per chi vuole assaporare un dolce o godersi una bevanda rinfrescante.
Nel frattempo, Santo si fa notare anche per la sua gestione di un albergo nel centro di Palermo, ampliando ulteriormente le sue competenze nel settore dell’ospitalità. La sua attività cresce, e diventa sempre più chiaro che l’imprenditorialità e la gestione di locali sono le sue vere passioni.
La pizzeria e trattoria: la nascita di una tradizione a Cefalù
Negli anni ’60, Santo decide di tornare definitivamente a Cefalù e investire in un’attività che avrebbe cambiato per sempre la gastronomia locale: la prima pizzeria-trattoria della città. Il locale viene inaugurato in via Umberto I, una delle strade principali del centro, dove comincia a servire pizze e piatti tradizionali siciliani, creando una vera e propria tradizione gastronomica.
La pizzeria di Santo non è solo un ristorante, ma un punto di ritrovo per i cefaludesi e i turisti, che si radunano per gustare le famose pizze e piatti rustici preparati con ingredienti freschi e locali. Più avanti, Santo trasferisce la sua attività in via Roma, dove il locale continua ad essere molto apprezzato. A rendere unica la pizzeria di Santo non sono solo le pizze preparate con arte e passione, ma anche la qualità dei suoi piatti di rosticceria, come i polli allo spiedo, che diventano un vero e proprio capolavoro di gusto. La sua cucina non passa inosservata, e un cliente particolarmente affezionato, colpito dalla bontà dei piatti, scrive dei versi che vengono poi pubblicati nel 1966 sul “Corriere delle Madonie” per esaltare la cucina di Santo:
“Turisti, il bel sole, gli incanti del mare,
sol qui a Cefalù, potete trovare;
ma non è completa la gioia, si sa,
se non venite da Santo Gallà.”
La crescita dell’attività e il successo della Pizzeria
Con il passare degli anni, l’attività di Santo cresce e si espande. L’imprenditore non si limita a offrire piatti e pizze di qualità, ma crea anche un’atmosfera unica, che fa sentire ogni cliente come a casa. La sua cordialità, il sorriso sempre pronto e la gestione familiare del locale diventano il marchio di fabbrica della pizzeria, che diventa sempre più frequentata.
Nel frattempo, la famiglia si allarga: Santo si sposa con Maria Monastero, una giovane donna di Palermo che entra a far parte della sua vita e dell’attività familiare. Il matrimonio segna l’inizio di una nuova fase nella vita di Santo, e dalla loro unione nascono due figli: Domenico e Donatella. La moglie Maria diventa un supporto fondamentale nella gestione quotidiana della pizzeria e trattoria, contribuendo con la sua energia e dedizione al successo dell’attività.
Anche i figli crescono immersi nell’atmosfera imprenditoriale e culinaria, imparando fin da piccoli l’importanza della tradizione, del lavoro e dell’amore per la cucina.
Il supermarket e l’ulteriore espansione
Negli anni ‘70, Santo, con l’aiuto della moglie Maria, decide di diversificare la sua attività e apre un “Superet alimentari” sulla via Roma, che diventa rapidamente un altro punto di riferimento per gli abitanti di Cefalù. Il supermercato offre una vasta gamma di prodotti alimentari, casalinghi, detersivi e bibite, ampliando l’offerta della famiglia Gallà alla comunità locale. Non solo ristorante e pizzeria, quindi, ma anche un centro commerciale che risponde alle necessità quotidiane dei cefaludesi.
Il “Superet alimentari” rimarrà attivo fino al 2002, anno in cui Santo decide di ritirarsi dalla gestione attiva e di godersi una meritata pensione. La sua attività imprenditoriale si è estesa per oltre mezzo secolo, ma anche dopo la sua pensione, il nome di Santo Gallà rimarrà sempre legato alla storia gastronomica e commerciale di Cefalù.
I valori di Santo Gallà: passione, famiglia e lavoro
Santo Gallà è sempre stato un uomo che ha messo al centro della sua vita la famiglia e il lavoro. La sua attività non era solo un’impresa commerciale, ma un modo per costruire legami solidi con la sua comunità e per trasmettere la passione per la cucina e per l’ospitalità alle future generazioni. La sua pizzeria, il suo negozio e il supermercato erano luoghi dove si intrecciavano le storie dei clienti, dove il cibo non era solo un piacere da gustare, ma un modo per creare connessioni e amicizie.
In una Sicilia che stava cambiando, Santo Gallà ha saputo mantenere viva la tradizione della cucina locale, ma allo stesso tempo ha avuto la lungimiranza di innovare e di adattarsi ai cambiamenti del tempo. La sua esperienza è quella di un uomo che ha saputo costruire una carriera di successo partendo da umili origini, ma che non ha mai perso di vista l’importanza dei valori familiari e del lavoro duro.
Difficoltà e successi: l’arte di affrontare le avversità
Come ogni imprenditore, Santo ha dovuto affrontare numerosi ostacoli nel corso della sua carriera. La competizione, le difficoltà economiche e le sfide quotidiane sono stati parte della sua vita, ma non si è mai arreso. Con il suo spirito indomito e la sua passione per il lavoro, ha saputo superare ogni difficoltà, trasformandola in una lezione di vita.
Il fatto che la sua pizzeria sia diventata un’istituzione a Cefalù dimostra la sua capacità di adattarsi, di ascoltare le esigenze dei clienti e di offrire sempre un servizio di qualità. Il suo successo non è solo merito della buona cucina, ma anche della sua attenzione al cliente e della sua dedizione al lavoro.
Oggi, dopo anni di successi e soddisfazioni, Santo Gallà può guardare con orgoglio al percorso che ha intrapreso. La sua eredità non si limita alla pizzeria che ha inaugurato e alla gastronomia che ha promosso, ma si estende anche al suo impegno nel costruire una comunità, nel fare impresa con passione e nel trasmettere valori positivi alle generazioni future. La sua storia continua a ispirare chiunque desideri intraprendere un percorso imprenditoriale basato sulla dedizione, sulla qualità e sulla famiglia.
Santo Gallà è stato più di un semplice imprenditore; è stato un uomo che ha saputo costruire una parte della storia gastronomica di Cefalù, arricchendo la vita della sua città con tradizione, passione e una cucina che ha conquistato tutti, residenti e turisti. La sua figura rimane indelebile nella memoria della città, e il suo esempio continua a essere un faro per chi vuole intraprendere una carriera con la stessa passione e lo stesso impegno. Santo Gallà ha chiuso gli occhi a questo mondo il 5 ottobre 2023.
La biografia di Santo Gallà, presentata in questo articolo, farà parte di una pubblicazione che Cefalunews sta curando per la sua uscita prevista nel mese di aprile 2025. Il libro raccoglierà le biografie di quei personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella nostra comunità e oltre. Se conosci storie di persone che hanno segnato la storia della nostra città con il loro impegno, che abbiano lavorato per il bene comune o che abbiano lasciato una traccia nelle istituzioni, nelle scuole, nelle chiese, nelle strade o nei luoghi di ritrovo, ti invitiamo a contribuire.
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