Serie B, Catanzaro-Palermo 1-3: i rosanero agganciano i calabresi nella corsa playoff

Allo stadio “Ceravolo” va in scena uno scontro diretto decisivo per la zona playoff tra Catanzaro e Palermo, valido per la 35ª giornata di Serie B. Al termine di una gara intensa e a tratti spigolosa, sono i siciliani ad avere la meglio, imponendosi con un netto 1-3 che permette loro di agganciare i calabresi a quota 48 punti in classifica.

Primo tempo: Palermo cinico, Catanzaro troppo sterile

Il primo tempo si chiude sullo 0-2 per il Palermo, a conferma di una superiorità lucida nella gestione delle occasioni da gol. I rosanero si schierano con il consueto 3-4-2-1, con Segre e Brunori alle spalle di Pohjanpalo. Catanzaro che risponde con un 3-5-1-1, affidando la fase offensiva a Compagnon e Iemmello.

La partita si sblocca subito: al 9’, su un cross dalla sinistra di Brunori, Bonini nel tentativo di anticipare Pohjanpalo insacca goffamente nella propria porta. Il Catanzaro, scosso dal vantaggio ospite, prova a reagire alzando il baricentro, ma manca la necessaria rapidità nella circolazione di palla per scardinare l’ordinato sistema difensivo del Palermo. Gli uomini di Dionisi sfruttano invece al meglio le ripartenze: al 26′, ancora Brunori lancia un perfetto contropiede, rifinendo per Segre, che tutto solo firma il raddoppio.

Ripresa: il Catanzaro accorcia, ma il Palermo chiude la pratica

La ripresa si apre con due cambi immediati per Caserta, che inserisce Biasci e Pontisso per dare più peso offensivo e dinamismo alla manovra. La scelta sembra dare inizialmente i suoi frutti: al 56’ il Catanzaro accorcia le distanze grazie a Biasci, abile nel finalizzare di testa una sponda aerea su cross di Ilie.

Il Palermo però mantiene lucidità. Gli uomini di Dionisi, pur rischiando qualcosa sulle offensive avversarie (clamorosa un’occasione sciupata da Pontisso all’85’), riescono a congelare la partita con un lungo fraseggio a centrocampo. Nonostante un gol annullato a Pohjanpalo al 67’ per fuorigioco (segnalato dal VAR), i rosanero trovano la rete della sicurezza in pieno recupero: al 93′ Verre si invola sulla sinistra e serve Le Douaron per il definitivo 1-3.

Analisi tattica

La gara ha confermato la maggiore capacità del Palermo di capitalizzare le transizioni offensive, sfruttando la qualità tecnica di Brunori e la capacità d’inserimento di Segre. Solido anche il lavoro dei centrali difensivi, capaci di neutralizzare le manovre lente e prevedibili del Catanzaro.

Sul fronte calabrese, pesano invece la sterilità offensiva della prima frazione e un pressing non sempre efficace. Nonostante una buona reazione nella ripresa, la squadra di Caserta si è mostrata troppo dipendente dalle iniziative isolate, senza riuscire a creare trame corali sufficientemente incisive.

Le formazioni iniziali

Catanzaro (3-5-1-1): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pompetti, Petriccione, Ilie, Quagliata; Compagnon; Iemmello.

Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Pierozzi, Blin, Gomes, Lund; Segre, Brunori; Pohjanpalo.

Direzione di gara

Arbitraggio solido da parte di Feliciani, supportato efficacemente dal VAR (gol annullato correttamente a Pohjanpalo). Partita complessivamente corretta, con pochi episodi contestati.

Cambia impostazioni privacy