Palermo si risveglia oggi, 3 luglio 2025, sotto un sole rovente e in piena allerta per le ondate di calore. La Protezione civile regionale ha diramato un avviso valido dalla mezzanotte scorsa e per le successive 24 ore: la città è ufficialmente in bollino rosso, il massimo livello di rischio per le alte temperature. Secondo le previsioni, oggi si potranno percepire punte di 35 gradi, in un clima afoso che mette a dura prova la salute pubblica.
Ma non è solo il caldo a preoccupare: l’avviso segnala anche un rischio incendi di pericolosità media, che potrebbe salire ulteriormente nei prossimi giorni se le temperature continueranno a crescere, come previsto. L’attenzione resta alta in tutto il territorio metropolitano, con particolare riguardo per le aree boschive e rurali.
Il Piano di emergenza caldo 2025
Il Comune di Palermo invita i cittadini a seguire scrupolosamente le indicazioni del Piano di emergenza caldo 2025. Le raccomandazioni sono semplici ma essenziali:
- evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11:00 e le 17:00;
- limitare l’attività fisica nelle ore più calde;
- bere molta acqua e prediligere pasti leggeri.
Anche la Regione è intervenuta con provvedimenti concreti: per prevenire malori e colpi di calore, è stato disposto lo stop alle attività lavorative più esposte, tra le 12:30 e le 16:00, nei settori agricolo ed edile.
Venti città bollino rosso entro venerdì
La morsa del caldo non riguarda solo Palermo. Sono 18 le città italiane oggi in bollino rosso, tra cui Roma, Milano, Firenze, Bologna e Torino. Da venerdì, la lista salirà a 20, con l’ingresso anche di Venezia e Pescara.
Alcuni centri, come Bolzano, Perugia e Brescia, sono in allerta da oltre una settimana senza interruzione: un segnale evidente dell’intensificarsi degli eventi climatici estremi, sempre più frequenti e prolungati.
Attenzione ai più fragili
L’ondata di calore rappresenta un serio pericolo soprattutto per anziani, bambini piccoli e persone con patologie croniche. Il Comune invita tutti a fare rete, prestando attenzione ai vicini più fragili e segnalando eventuali situazioni di disagio.
Oggi più che mai, serve responsabilità collettiva: bastano piccoli gesti quotidiani per proteggere la salute propria e quella degli altri. Il caldo può essere silenzioso, ma i suoi effetti sono spesso devastanti.
Palermo, come tante città italiane, affronta questa nuova sfida con il coraggio e l’adattabilità che la contraddistinguono. Ma il termometro, intanto, continua a salire.