Castelbuono ieri sera ha dato ancora una volta prova della sua capacità di unire tradizione, gusto e accoglienza. In una Piazza Margherita gremita di persone – residenti, turisti, curiosi e appassionati – si è celebrato il Ferragosto con un evento che ormai è diventato simbolo dell’estate madonita: il “Panettone a Ferragosto” firmato Fiasconaro.
Un maxi-panettone, preparato dai maestri pasticceri #Fiasconaro, è stato offerto a tutta la comunità in un clima di festa che ha trasformato il cuore del borgo medievale in un palcoscenico di profumi, colori e convivialità. La folla ha accolto con entusiasmo anche la nuova linea Ypsigro, ispirata a Castelbuono e proposta nel gusto innovativo di panettone con canditi di gelsi e gocce di cioccolato al latte.
Cinque cose che rendono speciale questa manifestazione a Castelbuono
- Unire tradizione e innovazione
Il panettone, simbolo del Natale, diventa protagonista del Ferragosto. Una sfida vinta dai Fiasconaro, capaci di reinventare una tradizione e renderla unica nel contesto estivo. - La piazza come luogo di comunità
Piazza Margherita si trasforma in un grande salotto all’aperto, dove residenti e turisti condividono un’esperienza di gusto che abbatte ogni barriera. - Omaggio alla generosità
Oltre al maxi-panettone, tutti i presenti hanno ricevuto in dono i panettoncini Ypsigro da 100 grammi, un gesto che rende l’evento ancora più inclusivo e memorabile. - Promozione del territorio
Il nuovo progetto grafico della linea Ypsigro è ispirato a Castelbuono, rafforzando il legame tra prodotto e territorio e offrendo un’immagine contemporanea del borgo. - Castelbuono capitale della dolcezza
L’evento consolida Castelbuono come punto di riferimento per l’arte dolciaria siciliana, attirando migliaia di persone e portando il nome del borgo oltre i confini nazionali.
Un Ferragosto che resta nel cuore
«Per noi – ha spiegato Nicola Fiasconaro – il Panettone a Ferragosto è una tradizione irrinunciabile, un modo per restituire a Castelbuono ciò che ci ha dato». E la risposta della piazza è stata chiara: applausi, sorrisi e un entusiasmo che conferma ancora una volta come Castelbuono sappia trasformare un evento gastronomico in un’esperienza collettiva, unendo passato, futuro e tanta dolcezza.