Bere poca acqua fa bene o male alla salute? Fa male perché si possono avere anche gravi problemi alla salute. Anzitutto i hanno problemi alla frequenza cardiaca. Non assumere liquidi quando si è disidratati, infatti, porta ad una pressione del sangue più bassa, con la conseguenza di un aumento dei battiti cardiaci. A questa sensazione nel petto si possono aggiungere anche vertigini e stanchezza. Le conseguenze, quando non si beve, si hanno anche con i calcoli renali. Questo perché se non si assume abbastanza acqua i reni la trattengono, con la conseguenza che diminuisce lo stimolo a urinare. Il risultato è che quest’ultima diventa più concentrata e quindi può portare alla formazione dei calcoli. E a tutto questo è da aggiungere che si apre anche la strada a infezioni alle vie urinarie. bere poca acqua nelle giornate di caldo, invece, può avere come diretta conseguenza quella di incappare in un colpo di calore. Il motivo è semplice: il corpo non riesce a sudare abbastanza da raffreddarsi. Quando non si beve abbastanza si possono avere anche sensazioni di stanchezza e confusione.
Quanta acqua bere nel corso del giorno? «La quantità ottimale di liquido che deve assumere una persona adulta e sana ogni giorno è di 2 litri complessivi, per recuperare i liquidi persi con le urine e distribuire nel corpo la quantità di acqua necessaria alla vita delle cellule». E’ il consiglio di Gherardo Buccianti, già primario di nefrologia e presidente della Fondazione Aspremare, per la ricerca e prevenzione delle malattie renali e cardiovascolari – Niguarda Milano. Per raggiungere questo valore è bene suddividere nella giornata la quantità di acqua da bere. Per facilitare questa operazione è meglio avere a disposizione tre bottigliette da mezzo litro, da bere nel corso della giornata. Il resto dei liquidi che occorrono per arrivare a 2 litri si prendono dall’alimentazione, frutta, verdura, vino e bibite, caffè o latte e altre bevande.
Cosa succede al corpo quando si beve poco? Possono esserci problemi a livello cutaneo e conseguenze per alcuni organi vitali. Per una pelle perfetta è sufficiente bere acqua. Il corpo ha bisogno di acqua a sufficienza per mantenere la sua temperatura ideale. Se ci si accorge che la nostra temperatura è più calda del normale con molta probabilità c’è bisogno di aumentare l’ingestione giornaliera di acqua. Bere poca acqua provoca anche la stitichezza. Durante la formazione delle feci, infatti, l’intestino crasso elimina l’acqua e, di conseguenza, i residui si solidificano. Quando la quantità d’acqua risulta insufficiente, l’espulsione dei residui solidi diventa difficile e causa dolori addominali. Una conseguenza a tutto questo sono le emorroidi provocate dallo sforzo richiesto per eliminare feci troppo solide o secche. Bere poca acqua provoca fatica e stanchezza. La disidratazione, infatti, provoca stanchezza e sonnolenza. In genere anche le emicranie dipendono dalla poca acqua assunta. Bere poca acqua, infatti, fa dilatare i vasi sanguini e tutto questo provoca il ma di testa. A volte si condono i sintomi della sete con quelli della fame. Si finisce in questi casi coll’ingerire alimenti quando in realtà il corpo chiede acqua. Il rischio è di prendere chili di troppo. Il consumo d’acqua, invece, accelera il metabolismo e consente di bruciare più calorie. Non bere abbastanza riduce il volume del sangue nei vasi sanguigni. Si ha per questo un aumento della pressione arteriosa. Quando si beve abbastanza, invece, si riduce l’accumulo di tossine e di altri componenti che, in eccesso, possono causare l’ipertensione.