L’ananas fa bene o male al colesterolo? Il parere della medicina sul ruolo dell’ananas nell’abbassare il colesterolo cattivo è discordante. In realtà l’ananas possiede buone proprietà antinfiammatorie. In particolare inibisce la produzione di bradichinina, una sostanza normalmente prodotta a seguito di processi infiammatori. Nello stesso tempo la bromelina riduce la migrazione dei globuli bianchi verso la sede dell’infiammazione e diminuisce la produzione di prostaglandine pro-infiammatorie. Tra la frutta che, invece, assumendola abbassa il colesterolo cattivo troviamo le mele, l’uva, le fragole, il melograno e le pere. Le mele sono efficaci per combattere il colesterolo. Mangiarne una al giorno aiuta a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e ad aumentare quello buono (HDL). Anche l’uva riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi. Questo avviene grazie ad un enzima noto come pterostilbene che è in grado di regolare i livelli di grassi nel sangue. I mirtilli abbassano il colesterolo cattivo perché contengono pterostilbene. E’ un antiossidante naturale ed aiuta a diminuire i livelli di colesterolo alto. Le fragole, invece, contengono antocianina che serve anche ridurre notevolmente il colesterolo o l’ipertensione.Il kiwi, grazie alla pectina, impedisce l’assorbimento a livello intestinale.
E’ vero che il gambo dell’ananas aiuta a dimagrire? Il gambo dell’ananas contiene bromelina, un enzima presente anche nel frutto e nel succo d’ananas e capace di favorire la digestione delle proteine, svolgere un’azione benefica contro le infiammazioni e aiutare l’organismo a liberarsi dei liquidi in eccesso. La bromelina è anche molto utile nel trattamento della cellulite. Le proprietà drenanti e antinfiammatorie del gambo d’ananas vengono da tempo sfruttate per combattere la pelle a buccia d’arancia e il gonfiore che interessa gli arti inferiori. La bromelina, infatti, è in grado di ridurre l’infiammazione dei tessuti e di sciogliere gli edemi causati dal ristagno dei liquidi, sintomi tipici di chi presenta cellulite. La bromelina è molto utile anche nel trattamento della cellulite. L’estratto di gambo d’ananas viene venduto generalmente in compresse ed è possibile acquistarlo in erboristeria, come integratore alimentare.
La buccia dell’ananas brucia i grassi? La buccia d’ananas potrebbe essere la soluzione ideale per tutti quelli che vogliono perdere peso in maniera naturale, oltre ad essere un metodo poco invasivo e salutare. La buccia dell’ananas mantiene l’organismo pulito e libero da impurità e sostanze che potrebbero rivelarsi tossiche o dannose. La buccia dell’ananas è un potente diuretico. Per questo è consigliata anche ai pazienti con insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa e cirrosi epatica e a chi necessita di eliminare liquidi accumulatisi nei polmoni o altri organi. Ecco come consumare la buccia dell’ananas. Il modo migliore è quello di preparare degli infusi che aiuteranno a mantenere il corpo idratato e ad offrirgli tutti i benefici del frutto in questione. Per un infuso salutare di questa buccia occorrono le bucce di un ananas di medie dimensioni (senza foglie) ed un litro di acqua. occorre lasciare in acqua la buccia dell’ananas e poi fate bollire a fuoco alto. Il consiglio è di bere una tazza di infuso a digiuno per depurare l’organismo ogni mattina. In questo modo gli organi cominceranno a funzionare in maniera ottimale. È importante che l’ananas non sia stato trattato con pesticidi. Se così fosse con la buccia li assumiamo in modo diretto e a lungo andare danneggiano la nostra salute. Il primo passo per eliminare i pesticidi da frutta e verdura è lavarla bene. Anzitutto con l’acqua salata è possibile eliminare fino il 75-80% di residui di pesticidi. L’acqua non basta. A casa si possono realizzare delle soluzioni naturali che garantiscono ottimi risultati.