“Io sono una missione. Tu sei una missione. Ogni battezzato ed ogni battezzata è una missione”. Venti opere invitano alla riflessione
La mostra “Io sono una missione. Tu sei una missione. Ogni battezzato ed ogni battezzata è una missione” verrà inaugurata a Cefalù sabato 5 ottobre pomeriggio in occasione dell’apertura del nuovo anno pastorale.
Una mostra, ideata dal Servizio per la Pastorale Missionaria Cooperazione tra le Chiese e Migrantes, per la Chiesa di Cefalù nell’Ottobre Missionario straordinario voluto da Papa Francesco per celebrare, con i colori di artisti diocesani e non, l’essere tutti discepoli missionari alla ricerca dell’essenzialità.
Nelle opere degli artisti prendono forma le “periferie” delle nostre esistenze: la mancanza di speranza, lo spopolamento dei paesi madoniti, la solitudine degli anziani e la paura di incontrare il volto del fratello immigrato in una casa comune che chiede di essere custodita e coltivata. Dipinti e pennellate di colori che fanno memoria del primo mandato di Gesù che chiama tutti ad essere discepoli missionari. L’essenzialità dei colori e delle scene dei dipinti raccontano la “ricerca dell’essenziale”, a cui il Vescovo di Cefalù mons. Giuseppe Marciante chiama a riflettere tutta la sua chiesa nel nuovo anno pastorale.
Quella del Servizio per la Pastorale Missionaria Cooperazione tra le Chiese e Migrantes vuole essere una mostra itinerante, come il Missionario. Da Cefalù a Finale di Pollina, da Castellana a Valledolmo nell’Ottobre straordinario missionario, per poi giungere in ogni parrocchia.
Si ringraziano gli artisti che con i loro pennelli hanno dato voce e volto con colori gioiosi al cammino pastorale della Chiesa di Cefalù: Franca Adriana Abate, Elena Aricò, Angela Barile, Domenico Boscia, Alessandra Buttitta, Isabella Ceravolo, Martine Clavel, Cettina D’Amico, Antonella Finazzo, Anna Nelida Forte, Dora Giallombardo, Rosario Glorioso, Francesco Licciardi, Maria Lucia Presti, Mauro Scacciaferro, Monica Spiteri, Giusy Sucato, Maria Vello. Direttore, organizzatore e curatore: Roberto Giacchino.