Aceto e limone: cosa succede al corpo quando si mettono nei cibi?

Aceto e limone: cosa succede al corpo quando si mettono nei cibi? Evitano i danni che […]

Aceto e limone: cosa succede al corpo quando si mettono nei cibi? Evitano i danni che provoca il sale. L’eccesso di sodio fa male a cuore, vasi sanguigni, reni e cervello. Lo sostiene una ricerca dell’Università del Delaware negli Stati Uniti che ha indagato gli effetti del consumo di sale sull’organismo. Stando ai risultati anche chi ha la fortuna di mangiare cibi molto salati senza subire sbalzi di pressione, farebbe bene a limitarne il consumo per proteggere la propria salute. Stando all’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), il nostro organismo non dovrebbe assumere più di 5 grammi di sale al giorno, eppure lo stesso Istituto ha stimato che un italiano medio ne assume più o meno il doppio.Tre le alternative al sale ci sono aceto e limone. L’aceto è un condimento che, a crudo, può sostituire sale e olio. L’aceto di mele, per esempio, è un valido sostituto del sale nelle insalate: esalta il sapore della verdura senza coprirlo. Il succo di limone, invece, è una fresca alternativa naturale al sale. Utilissimo per insaporire carne e pesce, amato anche su verdure cotte e crude. 

Perché il sale fa male? Il sale è dannoso soprattutto per le persone che soffrono di pressione alta. Assumerne troppo, a lungo andare, favorisce l’insorgenza della malattia nelle persone predisposte. L’eccesso di sale favorisce anche l’escrezione renale di calcio, di cui la dieta è spesso povera. Il calcio è un minerale essenziale per le ossa e una sua carenza aumenta significativamente il rischio di osteoporosi. Chi consuma regolarmente cibi salati, inoltre, corre un maggior rischio di diventare obeso. Il sale, infatti, non ha calorie ma stimola la sete che può essere soddisfatta con bibite zuccherate o alcoliche. A volte non ci accorgiamo del sale nascosto negli alimenti. Prodotti confezionati, come snack e merendine, vengono conditi con molto sale. Con l’andare del tempo ci abituiamo a gusti più saporiti e tutto ci sembra insipido.

Quali sono i cibi alternativi al sale? Le spezie sono le alleate ideali per ridurre, o eliminare completamente, il sale da tante ricette. Le spezie sono utili anche a migliorare i sapori dei cibi più “difficili” come broccoli e cavolfiori, cosicché possano piacere anche ai bambini. Le spezie, infine, fanno bene all’organismo grazie alle loro proprietà benefiche. Anche le erbe aromatiche sono una valida alternativa al sale. Prezzemolo, salvia, basilico, rosmarino, maggiorana e tante, tantissime altre erbe aromatiche sono un ottimo rimedio per rendere le pietanze sapide. Anche nel caso delle erbe aromatiche non bisogna dimenticare le loro proprietà benefiche, come la ricchezza di vitamine e la capacità di stimolare la digestione. Il gusto piccante del pepe, in particolare, riesce a dare sapore anche al cibo più insipido senza aggiungere nemmeno un grammo di sale. E’ bene anche ricordare che l’aggiunta del pepe nelle pietanze serve a facilitare la loro digestione. Tra le spezie benefiche per la salute, alternative al sale, c’è la curcuma che possiede diverse proprietà benefiche. La curcuma, infatti, è ottima per la salute dell’organismo e per condire le più svariate pietanze. Altri cibi che possono sostituire il sale in cucina sono il sedano, il prezzemolo e il peperoncino piccante. Particolare attenzione va data al sedano essiccato dal quale si prepara un composto noto come sale vegetale o sale di sedano. Per preparare questo sale occorre usare il sedano scuro ovvero il sedano di montagna. Ha un sapore che lo rende più adatto a sostituire il sale nella preparazione degli alimenti in cucina.

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