Cosa succede a chi mangia tutti i giorni gli spinaci? Risponde la medicina

Cosa succede a chi mangia tutti i giorni gli spinaci? Mangiare spinaci tutti i giorni ritarda di 11 anni il declino cerebrale. Lo dice una ricerca scientifica portata vanti dai ricercatori dell’Università di Chicago. Per gli scienziati americani assumere una porzione quotidiana di spinaci contribuisce a far “ringiovanire” il cervello di 11 anni, oltre a prevenire da malattie neuro-degenerative, come l’Alzheimer, e dalla demenza senile. I benefici derivanti dai vegetali a foglia sono legati agli alti livelli di vitamine e sostanze nutritive in essi presenti, tra cui la vitamina K, la luteina, l’acido folico e il beta-carotene. I risultati di questa ricerca sono il frutto di 19 diversi test di valutazione delle funzioni cognitive su circa mille volontari monitorati annualmente.

Gli spinaci sono ricchi di ferro? No. Gli spinaci non sono così ricchi di ferro come si è sempre pensato. L’errore di stampa avvenne nel 1890: una virgola fuori posto e 3 mg divennero 30, attribuendo così un contenuto di ferro 10 volte superiore al reale. Gli spinaci freschi contengono ferro, circa 3 mg (2,9 per l’esattezza) ogni 100 grammi di spinaci, meno della rucola, tanto per rimanere tra le verdure, e sicuramente molto meno della frutta secca, delle olive, di tutti i legumi, delle uova o dei frutti di mare e infine delle carni, soprattutto quella di cavallo. Gli spinaci contengono un particolare tipo di ferro, quello non eminico.

Mangiare troppi spinaci fa male? «Spinaci, ma anche bietole e barbabietole – spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas – contengono gli ossalati, dei composti che, unendosi al calcio, possono portare alla formazione di calcoli renali». Altri alimenti presentano l’ossalato al loro interno, tra cui kiwi, cacao e frutti rossi. Dunque per chi già soffre di calcolosi farebbe meglio a non eccedere troppo nella consumazione di spanaci che se, invece, vengono mangiati moderatamente, non possono che fare soltanto bene alla salute. E’ bene consumare gli spinaci cotti, cuocere solo pochi minuti per non disperdere il loro contenuto in vitamine. La cottura, infatti, facilita l’assorbimento nel nostro organismo.

Quali sono i benefici degli spinaci? Gli antiossidanti presenti negli spinaci possono aiutare a combattere l’invecchiamento e a ridurre il rischio di cancro e diabete. Gli spinaci migliorano la salute degli occhi grazie alla zeaxantina e alla luteina. Gli spinaci regolano i livelli della pressione sanguigna. Questo grazie alla grande quantità di nitrati presenti, capaci di ridurre i livelli di pressione sanguigna e di conseguenza di diminuire il rischio di malattie cardiache. Gli spinaci contengono due componenti, il MGDG e il SQDG, che sembrerebbero in grado di rallentare la crescita delle cellule tumorali. Il consumo di spinaci riduce il rischio di cancro.

Chi non deve mangiare gli spinaci? Gli spinaci sono generalmente considerati molto sani e quasi privi di controindicazioni. Chi soffre di calcoli renali li dovrebbe evitare. Gli spinaci sono ricchi di calcio e ossalati, quindi le persone predisposte o a rischio di sviluppo calcoli renali non dovrebbero consumarne grandi quantità. Gli spinaci contengono quantità molto elevate di vitamina K1 che, tra le varie funzioni, ha un ruolo nella coagulazione del sangue. Le persone che assumono anticoagulanti, quindi, dovrebbero assumere quantitativi di vitamina K molto controllati o, in alcuni casi, evitare le verdure a foglia verde, in base alle indicazioni del proprio medico.

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