Perché mangiare il pollo crudo è pericoloso? Mangiare pollo crudo è pericoloso perché vi possono essere dei batteri pericolosi per la salute dell’uomo. E’ facile che microrganismi che normalmente vivono negli intestini degli animali come Salmonella, Campylobacter ed Escherichia coli si ritrovino poi sulla carne che compriamo. Se poi negli allevamenti di pollo sono stati usati troppi antibiotici questi batteri sviluppano una resistenza a questi farmaci e possono trasmetterla anche ad altri batteri già presenti nel nostro organismo. È stato riconosciuto un legame tra il pollo crudo e la sindrome di Guillain-Barré, che conduce alla paralisi degli arti. Mangiare del pollo cotto invece elimina ogni fattore da rischio, uccidendo i batteri presenti, vivi e pericolosi nella carcassa dell’animale.
Mangiare pollo crudo può portare anche alla morte? Sì. Ad una turista inglese che si trovava a Corfù nel mare Ionio è bastato un solo boccone di pollo crudo per causare la sua morte. La donna ha ingerito un pezzo di questa carne bianca non cotta e successivamente ha iniziato ad avvertire forti dolori addominali, accompagnati da vomito con perdite di sangue. Nel giro di 24 ore, nonostante il trasferimento in terapia intensiva, il cuore ha cessato di battere. La donna è morta per un’infezione intestinale causata da un ceppo pericoloso di Escherichia coli, batterio presente nel pollo. Alcuni ceppi di questo batterio possono provocare problemi anche fatali alla salute.
Perché non bisogna lavare il pollo crudo? La carne di pollo presenta diversi batteri che possono essere nocivi ed in alcuni casi persino mortali. Tra questi c’è il batterio del tetano, il Clostridium, il campylobacter ed anche la salmonella. Spesso si pulisce il pollo sotto acqua corrente prima di procedere alla sua preparazione ed alla sua cottura. Questa abitudine è estremamente pericolosa.
Lavare il pollo, infatti, significa spargere su tutte le zone della nostra cucina i batteri che possono essere presenti in questa carne. Il lavaggio non uccide nessuno dei batteri e l’unico modo per farlo, infatti, è cuocere perfettamente tutto il pollo prima di servirlo.
Dove conservare in frigo il pollo crudo? La cottura delle carni e la pastorizzazione del latte permettono di controllare il rischio di alcune malattie. Molto dipende dalle abitudini igieniche in cucina. Il pollo è uno dei principali veicoli di infezione, il batterio è presente in un numero elevato di allevamenti e durante la macellazione la carne può venire a contatto con il contenuto dell’intestino dell’animale. Il consiglio, quindi, è di tenere il pollo crudo nei ripiani più bassi del frigo e coprirlo per bene. Ripetiamo: attenzione a non lavarlo nel lavello della cucina perchè basta una buona cottura a eliminare i germi.
Quali sono i sintomi delle infezioni per chi mangia pollo crudo? La campilobatteriosi, questo il nome della malattia infettiva, si manifesta con diarrea, dolori addominali, vomito, febbre e mal di testa ad alcuni giorni di distanza dal consumo degli alimenti contaminati. In genere i sintomi scompaiono nell’arco di una settimana e le complicazioni gravi riguardano una minoranza delle persone colpite, spesso bambini, anziani e soggetti con sistema immunitario compromesso. Vi possono essere conseguenze a lungo termine, vere e proprie sequele croniche come artrite reattiva, infiammazioni a carico di fegato e reni e la sindrome di Guillain-Barré, una malattia del sistema nervoso.