Cosa succede quando si mangiano pomodori non lavati bene? Secondo la denuncia de Pesticide Action network, un network di organizzazioni non governative che promuove alternative sostenibili e naturali all’uso dei pesticidi, i pomodori conterrebbero le dosi residue più elevate di pesticidi che possono portare a riduzione della fertilità, aumento di alcuni tipi di tumore, pubertà precoce, diabete e obesità. Gli alimenti su cui sono state trovate maggiori tracce di residui di pesticidi interferenti sono pomodori, lattuga, cetrioli, mele, pesche, peperoni e fragole. Meno contaminati risultano essere banane, carote, piselli e in generale gli ortaggi protetti da una buccia più spessa. Attenzione: gli interferenti sono presenti, in varia misura, anche in farmaci, cosmetici, contenitori di plastica e rivestimenti per lattine, mangimi per animali.
Come lavare bene i pomodori? Lavare, risciacquare, e strofinare non basta. Per lavarli bene occorre immergerli in una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua. Ci vogliono 12-15 minuti per rimuovere completamente i residui di due pesticidi depositati sulla buccia. L’efficacia però diminuisce per quelle molecole che penetrano più a fondo nei pomodori. Per eliminare i trattamenti sistemici, quelli che penetrano nella polpa del frutto o dell’ortaggio, bisogna invece adottare soluzioni più radicali: acquistare prodotti biologici che per legge non possono usare pesticidi. Non lavare mai i pomodori prima di metterli da parte ma sempre e solo prima di mangiarli. L’umidità, infatti, è ambiente perfetto per batteri e microorganismi.
Come scegliere i pomodori migliori? Non acquistare pomodori non ancora maturi perché ricchi di acido ossalico che può favorire la formazione di calcoli renali oltre che ad interferire con l’assorbimento a livello intestinale del calcio. I pomodori acerbi contengono la solanina, sostanza che provoca, se ingerita in quantità eccessiva, sonnolenza e nausea. Fare attenzione al colore dei pomodori. Un bel colore rosso indica che il pomodoro è maturo. Informarsi per sapere se si tratta di un prodotto di categoria extra, prima o seconda. Informarsi anche sul Paese d’origine perché è un dato obbligatorio da leggere sull’etichetta. E’ fondamentale, infine, saper individuare eventuali difetti presenti nei pomodori.
I pomodori fanno dimagrire? mangiare pomodori può favorire l’organismo nella perdita di peso. Ciò avverrebbe perchè i pomodori sarebbero in grado di stimolare la produzione dell’aminoacido carnitina, utilizzato dall’organismo per trasformare i lipidi in energia. I pomodori contengono anche acido citrico e acido malico. Grazie all’effetto combinato di queste due sostanze si agisce sulle papille gustative e si stimola molto più velocemente il senso di sazietà. A far sentire lo stomaco pieno contribuisce anche la presenza di acqua e fibre. I pomodori sono un alimento perfetto per perdere peso. Fanno mangiare meno e possiedono pochissime calorie: 19 in cento grammi di prodotto.
I pomodori proteggono gli occhi? I pomodori contengono zeaxantina, una sostanza con proprietà antiossidanti in grado di apportare benefici alla salute degli occhi, soprattutto nelle persone anziane. Secondo alcuni studi questa sostanza avrebbe la capacità di filtrare i raggi ultravioletti nocivi e di prevenire la degenerazione maculare. Nei pomodori è presente anche dell’ottimo licopene che ha effetti benefici sulla vista. Questo composto, insieme a luteina e beta-carotene, protegge la vista e gli occhi da patologie come la cataratta e la degenerazione maculare. Alcuni studi hanno anche dimostrato che il licopene stimola la formazione ossea. È raccomandato a chi soffre di osteoporosi.