1952: la “Corazzata” carnascialesca dei falegnami di Termini Imerese

Il 22 gennaio 2018 avevamo esordito con un articolo dal titolo: Una scorrazzata… di una “corazzata” carnevalesca tra Palermo e Termini Imerese, nei mitici anni Cinquanta, proprio per ricordare un curioso quanto mai attraente carro carnascialesco termitano che oltre a sfilare negli anni ’50 del XX secolo a Palermo nella via Ruggero Settimo, fece la sua comparsa in quel torno di tempo e in versione “riveduta” anche nella città imerese.

Purtroppo, allo stato attuale delle ricerche, sono insufficienti le notizie relative alle due summenzionate manifestazioni, tanto meno il nome che fu attribuito al “carro-corazzata”.

Palermo, anni Cinquanta del XX secolo,  il “carro-corazzata” sta percorrendo la via Ruggero Settimo

Tuttavia, imbattendomi casualmente su un noto social network, ho avuto la gradita sorpresa di trovare una interessantissima foto-indizio del sopraccennato carro di carnevale da accettare con beneficio di inventario circa i nomi delle persone indicate in didascalia.

Mentre, siamo in grado di considerare attendibile l’immagine (peraltro vista da un’altra angolazione) della raffinata opera rappresentata in fotografia che riproduce nei suoi tratti essenziali la nave da guerra.

Ma, ritornando alla foto in questione e alla sua didascalia trovata in internet, ne riporto fedelmente il contenuto.

1° Classificato Carnevale Termitano 1952 • Carro Falegnami
da sinistra: Salvatore Sperandeo, Filippo Bova, Vincenzo Gullo, Pietro Licata, Carmelino, Salvatore Lo Cascio, Michele Calderone, Pino Bova, Ciccio Bova, Pinù Bova
.

Carnevale di Termini Imerese (PA), anni ’50, il “carro-corazzata”sta percorrendo il Corso Umberto e Margherita

Ricordiamo ai nostri affezionati lettori che attraverso notizie documentate, la manifestazione del Carnevale di Termini Imerese iniziò la sua ascesa dal secondo dopoguerra del secolo XX. Mentre a Palermo come abbiamo già più volte ribadito, le feste carnascialesche furono presenti almeno sin dal Cinquecento. Inoltre, riguardo le maschere simbolo del Carnevale Termitano, esse nacquero nella seconda metà dell’800, mentre in Palermo le figure dei “Nanni” già sfilavano lungo il Corso Vittorio Emanuele (l’antico Cassaro) sin dall’800.

Certamente, queste sono notizie storiche che fanno un dettaglio e che indubbiamente eleggono il Carnevale di Termini Imerese (di cui lo scorso febbraio ha spento 144 candeline), uno dei più antichi d’Italia ed erede diretto dell’antico Carnevale di Palermo.

Sitografia:

G. Longo, 2018 – Una scorrazzata… di una “corazzata” carnevalesca tra Palermo e Termini Imerese, nei mitici anni Cinquanta, Cefalunews.org – 22 gennaio.

G. Longo, 2018 – Il binomio Palermo-Termini, tra porte civiche, manifestazioni carnascialesche e “gustose” leggende metropolitane, Cefalunews.org – 22 dicembre.

G. Longo, 2019 – La rivincita della “vera” storia del Carnevale Termitano, Cefalunews.org – 19 gennaio.

G. Longo, 2019 – Riflessioni sulla festa carnascialesca di Termini Imerese l’erede indiscussa dell’antico Carnevale di Palermo, Cefalunews.org – 4 febbraio.

G. Longo, 2020 – I nanni di Carnevale trapiantati da Palermo a Termini Imerese, Cefalunews.org – 11 marzo.

G. Longo, 2020 – Alla scoperta di un’inedita lettera di Giuseppe Patiri indirizzata a Giuseppe Pitrè, Cefalunews.org – 16 aprile.

G. Longo, 2020 – Quando al Teatro Comunale “Stesicoro” si festeggiava il Carnevale di Termini Imerese, Cefalunews.org – 8 maggio.

Giuseppe Longo
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@longoredazione

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