Duemila chili di carne sequestrati e disposto il vincolo sanitario per venti capi di bestiame. Continua l’attività di controllo dei carabinieri del «Nas» di Catania nella provincia messinese: sotto la lente d’ ingrandimento gli impianti di macellazione, per la verifica della corretta applicazione delle norme d igiene e profilassi veterinaria. In particolare le verifiche hanno interessato non solo i mattatoi censiti e muniti del cosiddetto “riconoscimento comunitario”, ma anche l’ individuazione di impianti abusivi collocati nella fascia pedemontana dei Nebrodi, ove aleggiava forte il sospetto su alcune attività di macellazione clandestina di bestiame. Nel mirino degli agenti, al lavoro per la verifica della corretta applicazione delle norme d’igiene e della profilassi veterinaria, sono finiti un’azienda zootecnica di Patti e un impianto di macellazione di Sant’Agata di Militello.