Cosa succede a chi mangia la zucchina cotta a vapore? Con la cottura della zucchina se ne facilita la digestione mediante una parziale scissione in composti maggiormente assimilabili dall’apparato digestivo dell’uomo. Cuocendo la zucchina in acqua si ha una perdita abbastanza importante di principi nutritivi solubili in acqua. Cuocendo in acqua si distruggono le vitamine per l’azione prolungata del calore. Per questo è meglio cuocere la zucchina a vapore. In questo modo si evita il contatto con l’acqua e si riduce quasi a zero la perdita di sostanze nutritive solubili. Utilizzando la pentola a pressione, inoltre, si può accorciare notevolmente il tempo di cottura, limitando al minimo la distruzione delle vitamine. Per la zucchina è consigliabile usare la cottura a vapore fluente.
Quali sono i cibi da cuocere al vapore? Tra le verdure più indicate da cuocere al vapore ci son o carote, asparagi, broccoli, cavolfiori, patate, zucca, zucchine e spinaci. Ottimi se cotti al vapore sono anche il pesce e i crostacei. In particolare al vapore vanno cotti nasello, cernia, rombo, trota, salmone, scorfano e gamberi. L’alimento che più si addice alla cottura al vapore è il riso. Al vapore vanno cotti anche i piselli freschi. Anche le uova possono essere cotte al vapore: un ottimo modo per evitare il fritto e la scocciatura di togliere il guscio. Per ogni uovo basta uno stampino di alluminio spennellato magari con dell’olio d’oliva.
Quali sono i cibi da non cuocere a vapore? Non vanno cotti a vapore i legumi secchi perché hanno bisogno di tempi di cottura troppo lunghi. I legumi secchi sono ricchi di proteine, sali minerali, fibre e vitamine. Apportano ferro, potassio, magnesio, fosforo e vitamina B1, forniscono anche un importante apporto energetico e sono una buona fonte di acido folico. Hanno bisogno di una cottura lenta e prolungata nel tempo, a fuoco basso e in abbondante acqua. I legumi secchi necessitano di un periodo di tempo di ammollo in acqua per ammorbidirsi e re-idratarsi. E’ consigliabile trasformare la bollitura in stufatura per non perdere nutrienti.
Quali sono i benefici della zucchina? La zucchina ha un contenuto ridottissimo di calorie e per questo è particolarmente adatta alle diete ipocaloriche. La zucchina è povera di fibre, di proteine vegetali e di sale. Per questo la zucchina è perfetta per soggetti in sovrappeso a rischio di ipertensione o malattie cardiovascolari. La zucchina è ricca di acqua e per questo risulta rinfrescante e facilmente digeribile, oltre che diuretica e utile a contrastare i problemi delle vie urinarie. La zucchina è indicata anche nella prima infanzia ed è buona durante lo svezzamento dei bambini. La zucchina aiuta chi ha diabete e ipertensione.
Come conservare la zucchina? La zucchina è facilmente deperibile. Si può conservare in frigorifero, nello scomparto basso dedicato alle verdure, per circa 4-5 giorni dopo essere stata lavata ed asciugata. Il consiglio, però, è di consumarla nell’arco di 2, 3 giorni, perché più tempo trascorre e più perde le sue caratteristiche nutritive. Per conservare la zucchina nel congelatore occorre sempre lavarla. Per quanto riguarda la conservazione dei fiori di zucchina occorre prestare attenzione alla loro delicatezza. Possono resistere in buone condizioni per un paio di giorni in frigorifero se sono freschi al momento dell’acquisto. Vengono posti asciutti in un recipiente areato.