Cosa succede a chi mangia il riso precotto tutti i giorni? Chi mangia il riso precotto tutti i giorni introduce nel proprio corpo sostanze non propriamente salutari. In particolare nel riso precotto si trovano i grassi idrogenati che, come è ormai già noto a molti, a lungo andare possono determinare un aumento dei livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Un’altra sostanza nel riso precotto, che viene venduto in busta, è il glutammato monosodico. E’ un esaltatore di sapidità che potrebbe essere nocivo per la salute, anche se ci sono opinioni contrastanti a riguardo. Nel riso precotto si trovano inoltre ingredienti, che non fanno parte delle ricette tradizionali di risotti, come zucchero, siero di latte, proteine del latte, lattosio ed estratto di lievito.
Il riso precotto fa male o fa bene? Tutte le sostanze che si trovano nel riso precotto non sono presenti come ingredienti di un risotto normale. Queste sostanze vengono solo utilizzate per rendere il prodotto più appetibile e per migliorarne la consistenza. Detto in altre parole tutte queste sostanze sono degli additivi che non mangiamo quando assumiamo un risotto genuino. Ecco perchè, pur non essendoci ancora riscontri scientifici, occorre stare molto attenti a mangiare il riso precotto tutti i giorni. Vi si trova, infatti, un alto contenuto di sale. Una bustina di riso precotto può contenere oltre 2 grammi di sale che equivale al 40% della quantità giornaliera ritenuta accettabile.
Cosa viene preparato il riso precotto? Il riso precotto, ovvero quello in busta a cottura rapida, viene ottenuto immergendo il riso grezzo in acqua per almeno 24 ore. Successivamente il riso viene trattato con vapore caldo sotto pressione per alcuni minuti. In questo modo sali minerali, proteine e vitamine della parte esterna del chicco e del germe migrano all’interno finendo per creare un riso più ricco in nutrienti. Questo metodo crea anche delle microfessure sulla superficie del chicco, permettendo una perfetta cottura in pochi minuti. Attenzione ai prodotti che vengono utilizzati perché molte volte non è chiara la provenienza e spesso sono anche prodotti di scarto.
Quali sono i benefici del riso? Il riso apporta circa 360 kcal ogni 100 grammi di prodotto. Il riso ha un potere saziante più elevato della pasta perché assorbe più acqua rispetto alla pasta ed in questo modo aumenta di molto il volume in cottura. Con il riso si mangia di meno e ci si sazia di più. Il riso, infatti, è privo di glutine e quindi adatto ai celiaci e a chi è intollerante al frumento. Il riso, inoltre, contiene le vitamine del gruppo B insieme a potassio, una buona quantità di fosforo, amminoacidi e fibre, poco sodio e zero colesterolo.
Quali sono le diverse varianti di riso? Il riso Arborio è il più conosciuto e prende il nome dal comune di Arborio, in provincia di Vercelli. È una varietà superfina, perfetta per timballi, minestre e risotti mantecati. Il riso Carnaroli è selezionato a Paullo, alle porte di Milano, è un riso superfino storicamente adatto ai risotti, perché tiene bene la cottura e presenta chicchi lunghi e corposi. Il riso Roma è adatto a timballi e piatti elaborati. Ci sono poi ancora le seguenti varianti: Vialone Nano Veronese , Basmati , Thai (o Jasmine) , Riso Nero Venere , Riso Rosso integrale conosciuto anche come riso Ermes.
