Elezioni Regionali: finisce 3 – 3

le Elezoni Regionali finiscono con un 3-3. IIl centrosinistra a guida Pd sorride per la conferma, non scontata, di Michele Emiliano in Puglia e per l’elezione di Eugenio Giani in Toscana, alla vigilia del voto dato testa a testa con la leghista Ceccardi. Tentativo fallito come quello di qualche mese fa in Emilia. Il centrodestra conquista le Marche, feudo rosso. Francesco Acquaroli è il nuovo presidente della regione Marche. Il candidato del centrodestra, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Movimento per le Marche e Civici con Acquaroli, ha sconfitto gli altri sette candidati alla presidenza. Acquaroli, 46 anni, deputato di Fratelli d’Italia, è il nome indicato dalla leader Giorgia Meloni che ha ottenuto il ribaltone in una regione considerata “rossa”. Le Marche passano infatti al centrodestra dopo cinquant’anni di centrosinistra, 4 presidenti democristiani, due socialisti (Massi e Recchi), due dem (D’Ambrosio, dell’allora Pds, e Ceriscioli del Pd) e un esponente della Margherita (Spacca).Plebiscito per Zaia in Veneto e De Luca in Campania. Toti-bis in Liguria, unica regione nella quale Pd e M5s avevano presentato un candidato unico. «Si vota e il Pd è il primo partito politico italiano». Lo afferma Zingaretti su La7, ed aggiunge, non «cadiamo nel tranello del rimpasto sui nomi: incalzeremo il governo su come spendere bene i miliardi di euro» del Recovery Fund.

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